Gaia
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Gaia sarebbe la Terra intesa non come ammasso roccioso ma come biosfera, cioè come insieme vivente ed interconnesso che a livello collettivo avrebbe dei comportamenti assimilabili ad un'essere vivente autonomo. Il concetto riprende quello dell'animismo ma a livello del solo nostro pianeta e non di tutto l'Universo. In pratica come ogni uomo è in realtà una comunità di miliardi di cellule, così ogni pianeta non sterile costituirebbe un essere vivente complessivo composto da miliardi di esseri viventi in simbiosi. Quindi la Terra (come tutti i pianeti abitati dell'universo) avrebbe un proprio spirito autonomo, una coscienza, un'anima e una volontà propria (vedi la [[risonanza Schumann]]). | Gaia sarebbe la Terra intesa non come ammasso roccioso ma come biosfera, cioè come insieme vivente ed interconnesso che a livello collettivo avrebbe dei comportamenti assimilabili ad un'essere vivente autonomo. Il concetto riprende quello dell'animismo ma a livello del solo nostro pianeta e non di tutto l'Universo. In pratica come ogni uomo è in realtà una comunità di miliardi di cellule, così ogni pianeta non sterile costituirebbe un essere vivente complessivo composto da miliardi di esseri viventi in simbiosi. Quindi la Terra (come tutti i pianeti abitati dell'universo) avrebbe un proprio spirito autonomo, una coscienza, un'anima e una volontà propria (vedi la [[risonanza Schumann]]). | ||
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Versione delle 19:37, 19 ott 2011
L'ipotesi Gaia è una teoria formulata per la prima volta dallo scienziato inglese James Lovelock nel 1979 in "Gaia. A New Look at Life on Earth".
Nella sua prima formulazione l'ipotesi Gaia, che altro non è che il nome del pianeta vivente (derivato da quello dell'omonima divinità femminile greca, nota anche col nome di Gea), si basa sull'assunto che gli oceani, i mari, l'atmosfera, la crosta terrestre e tutte le altre componenti geofisiche del pianeta terra si mantengano in condizioni idonee alla presenza della vita proprio grazie al comportamento e all'azione degli organismi viventi, vegetali e animali. Ad esempio la temperatura, lo stato d'ossidazione, l'acidità, la salinità e altri parametri chimicofisici fondamentali per la presenza della vita sulla terra presentano valori costanti. Questa omeostasi è l'effetto dei processi di feedback attivo svolto in maniera autonoma e inconsapevole dal biota. Inoltre tutte queste variabili non mantengono un equilibrio costante nel tempo ma evolvono in sincronia con il biota. Quindi i fenomeni evoluzionistici non riguardano solo gli organismi o l'ambiente naturale, ma l'intera Gaia.
Il sistema Gaia, che non è identificabile né con il termine biosfera, né con biota, che sono solo due elementi che la compongono, comprende invece:
- Organismi viventi che crescono e si riproducono sfruttando ogni possibilità che l'ambiente concede.
- Organismi soggetti alle leggi della selezione naturale darwiniana.
- Organismi che modificano costantemente il loro ambiente chimicofisico, cosa che avviene costantemente come semplice effetto di tutti quei processi fondamentali per la vita, come la respirazione, la fotosintesi ecc.
- Fattori limitanti che stabiliscano i limiti superiori ed inferiori della vita. L'ambiente può presentare temperature eccessivamente alte o basse per l'affermarsi della vita in un dato ambiente. Stesso discorso per le concentrazioni di sali, minerali, composti chimici ecc.
Un fattore inquinante dell'intera Gaia sono certamente le attività e l'ambiente costruito dall'uomo, che anche se non facente parte del sistema, intereagisce fortemente con esso modificando i fattori limitanti (temperatura, composti chimici ecc.).
Indice |
La nuova era glaciale
Appunto perché viva, secondo Lovelock, Gaia reagirà anche al surriscaldamento globale, raffreddandosi e provocando una nuova era glaciale. Lo scienziato supporta la sua tesi esponendo i dati relativi agli ultimi anni prima della scorsa era glaciale: la terra aveva una temperatura di 5 °C maggiore alla nostra, ecco perché secondo lui, a quell'epoca si glaciò. Per Lovelock però è troppo tardi per rimediare, la glaciazione è vicina, ma i nostri sbagli potrebbero salvarci: Lovelock spera infatti che anche se la Terra andasse incontro ad una nuova glaciazione, l'effetto serra riscalderà Gaia, limitando il freddo.
In ufologia
Sembra che la Terra/Gaia sia stata accolta nella Federazione galattica della Via Lattea il 5 marzo 1993, settore Consiglio Siriano. A quanto pare, insieme, i siriani e gli andromediani vorrebbero prendere il controllo della Terra. Sembra che questa nostra associazione ai Siriani non sia gradita ai felinoidi (come Devin): secondo Devin se all'arrivo di Nibiru resteremo in 3a dimensione saremo associati ai Siriani, se riusciremo a passare in 4a no. 40.000 anni fa la fine della guerra Pleio-Siriana avvenne poiché la flotta stellare Siriana riuscì a colpire diversi pianeti dei sistemi Pleiadiani e quest'ultimi dichiararono la resa accettando la supremazia di Sirio sulle risorse della Terra.
In pianeti come il nostro, essendo per ora neutrali, le forze negative e positive hanno un po’ il via libera: definire la Terra un porto di mare è il termine adatto oggi come oggi. Una meta turistica, di caccia o di studio per tutte le creature intelligenti superiori a noi terrestri. Ma quando i terrestri entreranno a far parte della Lega Stellare, la Frontiera verrà estesa anche al Sistema Solare, inglobandoci nella zona protetta.
A quanto pare quella dell'Homo Sapiens Sapiens su Gaia è una colonia mista formata da quattro componenti (caucasici-pleiadiani, mediorientali-siriani, cinesi-ibridi Homo Sapiens Sapiens e Grigi o Andromediani, neri-ibridi pleiadiani e Homo Erectus) più misti (brasiliani nero-caucasici, indiani mediorientali-caucasici, ecc).
Gaia nella New Age
Gaia sarebbe la Terra intesa non come ammasso roccioso ma come biosfera, cioè come insieme vivente ed interconnesso che a livello collettivo avrebbe dei comportamenti assimilabili ad un'essere vivente autonomo. Il concetto riprende quello dell'animismo ma a livello del solo nostro pianeta e non di tutto l'Universo. In pratica come ogni uomo è in realtà una comunità di miliardi di cellule, così ogni pianeta non sterile costituirebbe un essere vivente complessivo composto da miliardi di esseri viventi in simbiosi. Quindi la Terra (come tutti i pianeti abitati dell'universo) avrebbe un proprio spirito autonomo, una coscienza, un'anima e una volontà propria (vedi la risonanza Schumann).
In ufologia tra i contattisti (come Jelaila Starr) Melchisedec è chiamato Sanat Kumara e tra i teosofi è considerato lo spirito di Gaia (della Terra).
Va detto che per i newager e in ufologia i Gaiani (cioè gli abitanti di Gaia considerati specie evoluta) sono sia gli Uomini che i Delfini.
Influenza culturale
Parte di questa teoria è stata sviluppata nel film The Day After Tomorrow e nel film di animazione Final Fantasy: The Spirits Within.
Voci correlate
Bibliografia
- James Lovelock, Le nuove età di gaia (1991, Bollati Boringhieri)
- James Lovelock, Gaia: manuale di medicina planetaria (1992, Zanichelli)
- James Lovelock, Omaggio a Gaia (2002, Bollati Boringhieri)
- James Lovelock, La rivolta di Gaia (2006, Rizzoli)
- Roberto Bondì, Blu come un'arancia. Gaia tra mito e scienza. Prefazione di Enrico Bellone (2006, Torino, Utet) ISBN 88-02-07259-0
- Roberto Bondì, Solo l'atomo ci può salvare. L'ambientalismo nuclearista di James Lovelock (2007 Torino, Utet)
Collegamenti esterni
http://it.wikipedia.org/wiki/Olismo