UFO (serie 1969)

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* All'inizio della canzone ''Base Luna'' dei [[Ritmo Tribale]], inserita nel loro album Psychorsonica, appare il suono dei dischi volanti della serie tv UFO.
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* All'inizio della canzone ''Non identificato'' dei [[Subsonica]], inserita nel loro album omonimo del 1997, appare il suono dei dischi volanti della serie tv UFO.
* All'inizio della canzone ''Non identificato'' dei [[Subsonica]], inserita nel loro album omonimo del 1997, appare il suono dei dischi volanti della serie tv UFO.
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Versione delle 13:27, 27 ott 2011

Cover di UFO

UFO è una serie televisiva britannica di fantascienza, ideata nel 1969 da Gerry Anderson e prodotta nel biennio 1969-70 dallo stesso Anderson e da sua moglie Sylvia per essere trasmessa dalla TV britannica Independent Television (ITV).

Si trattò della prima serie televisiva realizzata con attori veri da Gerry Anderson, che era stato fino ad allora autore e produttore di alcune serie TV di successo realizzate con marionette, la più famosa delle quali era Thunderbirds. Inizialmente indirizzata al mercato anglosassone, composta di 26 episodi della durata di 50 minuti ciascuno, UFO fu trasmesso in Gran Bretagna dal 1970 e subito dopo negli USA.

L'edizione in lingua italiana fu trasmessa dalla Televisione svizzera di lingua italiana a partire dal 1970 con il titolo di Minaccia dallo spazio e a partire dal 1971 dalla RAI, con il nome originale di UFO. La serie è stata riproposta costantemente nel corso degli anni, da varie emittenti locali italiane e nuovamente in RAI a partire dal 1996, con video digitalmente restaurato, permettendo al pubblico di rivalutare la qualità della serie e degli effetti speciali. Nel 1999 l'allora network Tmc2 ripropone la serie con interviste ed approfondimenti nella rubrica Dr Futuro, ripristinando scene tagliate e trasmettendo gli episodi inediti in RAI in lingua originale sottotitolata. La serie è stata distribuita su DVD per l'home video anche in lingua italiana.

La programmazione della RAI le dedicò originariamente una fascia di ascolto dedicata al pubblico giovanile, in quanto di genere fantastico-fantascientifico, tuttavia la serie UFO divenne ben presto un cult soprattutto tra gli adulti. Il soggetto presenta situazioni non adatte ai giovanissimi, dove non mancano tensione, suspense, mistero e violenza seppure mai esplicitata nonché uno sfumato erotismo ravvisabile in molte scene e nelle divise delle protagoniste, un carattere sconosciuto alle produzioni nazionali dell'epoca, più convenzionali e conformistiche. Apprezzata e caratteristica la colonna sonora composta da Barry Gray. Visto il notevole budget ad essi dedicato, la produzione degli effetti speciali fu considerata d'avanguardia per l'epoca.

Indice

Trama

In un futuro non troppo lontano (un cartello presente nei titoli di testa ambienta la serie nel 1980; altri elementi in vari episodi la collocano entro il 1984) la Terra è attaccata dagli alieni. Caso raro nella fantascienza, non viene indicato con precisione da dove provengano (nell'episodio L'ingrandimento una sonda spaziale terrestre riesce a raggiungere e fotografare il loro pianeta, che appare di tipo terrestre[1] ma di esso non si sa altro, salvo che si tratta di un pianeta morente come descritto nell'episodio ESP). Le loro astronavi possono varcare le enormi distanze tra il loro e il nostro pianeta viaggiando a velocità superluminali, ma non possono resistere per più di quarantott'ore nell'atmosfera terrestre, dopodiché si disintegrano. Esse possono trasportare pochi passeggeri (forse non più di quattro). Hanno un aspetto di trottola rotante sul proprio asse verticale, e durante il volo nell'atmosfera terrestre emettono un caratteristico sibilo metallico (composto da Barry Gray con un sintetizzatore elettronico). Sono armate con un raggio distruttore simile a un laser, ma sono vulnerabili agli esplosivi convenzionali. Inoltre possono navigare sott'acqua: nell'episodio Troppo silenzio una di esse si nasconde sul fondo di un lago, e in Distruzione nell'Atlantico viene presentata una base aliena sottomarina. Gli alieni sono equipaggiati con armi personali simili a fucili mitragliatori (la sequenza d'apertura del primo episodio, Finalmente identificato, mostra l'omicidio d'una terrestre che, con due suoi amici, aveva visto un UFO atterrato). Inoltre appaiono possedere armi capaci di stordire le loro vittime (L'occhio del gatto).

L'esame dei corpi di alcuni alieni uccisi rivela che essi hanno forma umana. Nelle tute spaziali essi sono immersi in un liquido verde ossigenato, che dà alla loro pelle un colore verde, e che si suppone serva ad ammortizzare gli effetti dell'accelerazione durante il viaggio (Finalmente identificato). Lenti a contatto opache proteggono i loro occhi dal contatto col liquido. Un'autopsia del primo di essi catturato rivela il trapianto di organi prelevati dai terrestri da essi rapiti (Finalmente identificato)[2]. Tale spiegazione dell'interesse degli alieni per i terrestri viene però messa in discussione in successivi episodi (L'occhio del gatto), nei quali si sostiene che in realtà essi utilizzerebbero i corpi dei terrestri rapiti per inserire in essi le loro personalità (per mimetizzarsi fra i terrestri?).

Pertanto, dopo che (nel primo episodio, Finalmente identificato, ambientato nel 1970) le autorità politiche e militari acquisiscono le prime prove certe delle incursioni degli extraterrestri, viene istituita un'organizzazione militare segreta: la SHADO (Supreme Headquarters Alien Defence Organisation, Comando supremo dell'organizzazione di difesa contro gli extraterrestri).

Ambientazione

Il quartier generale della SHADO e gli episodi sono collocati in Gran Bretagna, tuttavia la trama e i personaggi dell'episodio Controllo confetti: OK! (Straker è un ufficiale dell'aviazione militare USA, la riunione propedeutica alla nascita della SHADO si svolge nel 1970 all'ONU con l'intervento di delegati inglesi, francesi, tedeschi e statunitensi, la sua risposta alla domanda sul reclutamento del personale postagli da uno dei delegati e il personaggio del generale Henderson, già superiore di Straker nell'USAF, quale presidente di una Commissione Astrofisica Internazionale che eroga i fondi necessari alla SHADO) dimostrano che la SHADO è un'organizzazione internazionale.[3]. In vari episodi viene mostrata la collaborazione col personale della SHADO di altre forze militari e di agenzie di spionaggio e civili (nell'episodio L'ingrandimento la sonda destinata a fotografare il pianeta degli alieni viene lanciata da una base e con un missile della NASA).

L'attività della SHADO si svolge nel segreto. Il suo quartier generale è ubicato nel sottosuolo di uno studio cinematografico di proprietà della casa cinematografica di fantasia Harlington-Straker, di cui il comandante in capo Ed Straker si finge comproprietario. Complessivamente l'organizzazione sembra avere un personale poco numeroso (sommando tutti gli attori e le comparse al quartier generale appaiono assegnate meno di cento persone, e su Base Luna ne operano una quindicina).

La SHADO dispone di forze e mezzi d'avanguardia per azioni sulla Terra e nello spazio. Si va dal SID (Space Intruder Detector, Rilevatore spaziale di intrusioni), un satellite-radar in orbita bassa che scansiona tutto lo spazio del Sistema solare per segnalare l'arrivo di oggetti volanti non identificati, alla linea avanzata di difesa, Base Luna (che nell'episodio Salvataggio viene localizzata nel Mare Imbrium[4]), dove sostano in pianta stabile tre Intercettori dotati di missile a testata nucleare (da notare che sulla Luna i personaggi si muovono come se la gravità equivalga quella terrestre). Gli oceani sono pattugliati dai sottomarini SkyDiver, provvisti di mezzo aereo (lo Sky One), lanciabile anche da sotto la superficie per intercettare gli UFO nell'atmosfera terrestre. Una delle basi della flotta, con diversi sottomarini alla fonda, viene mostrata nell'episodio Bombe psicologiche. I principali mezzi di terra sono gli Shado Mobiles, blindati semoventi provvisti di cingoli, armati di cannoncino da torretta a scomparsa. La sigla di apertura mostra tutti questi mezzi difensivi approntati dalla SHADO. Da accenni in vari episodi si sa che viene mostrata solo una parte delle basi e dei mezzi (nell'episodio Sul fondo Straker ordina a Carlin, in volo sull'Atlantico di atterrare con lo Sky One "nella più vicina base della SHADO").

La casa cinematografica che costituisce la copertura di SHADO sfrutta un vero set cinematografico, quello di Pinewood (utilizzato in passato anche dalla Metro Goldwyn Mayer, ed in tutte le produzioni di 007), il che costituì un buon espediente per risparmiare sui costi di produzione della serie. Gli interni furono invece filmati a Borehamwood. L'idea dello studio televisivo, oltre a eliminare la necessità (e il relativo costo) di mettere in piedi un set dedicato era funzionale alla trama in quanto celava tranquillamente, sotto il velo della finzione scenica, attività inusuali come massicci spostamenti di veicoli, materiali e persone.

Le vicende della serie si svolgono nei primi anni ottanta del futuro, descritti come un periodo di notevole progresso scientifico, tecnologico e sociale e di crescente integrazione internazionale, ma vi sono diversi flashback collocabili al 1969-1970: Finalmente identificato, con Straker ancora ufficiale USAF (e con la capigliatura naturale); Controllo confetti: OK!, dove si guida ancora alla maniera britannica e Il lungo sonno, dove una coppia di hippy in preda ad allucinazioni causate dall'assunzione di LSD ha un incontro fatale con gli alieni. Altro richiamo al passato prossimo è la scena del party all'inizio nell'episodio Incubo, dove Foster balla al suono di Get Back dei Beatles, un successo del 1969 e l'abbigliamento dei convenuti non è dissimile a quello fine anni sessanta. Infine nell'episodio I globi di fuoco Straker e Freeman rivedono un'intervista rilasciata nel 1969 dal vero ufologo Frank E. Stranges, fondatore del National Investigations Committee on Unidentified Flying Objects,girata quando Stranges visitò il set della serie nel luglio 1969[5]. Sebbene non si tratti di un vero flashback nell'episodio Bonifica spaziale vengono mostrati e distrutti i relitti orbitanti di alcuni stadi della Voskhod 2[6] e dell'Apollo 8.

Temi

La serie mescola l'azione (come nei telefilm statunitensi dell'epoca) alle interazioni personali tra i personaggi, secondo una visione più europea. Non mancano momenti di vita privata e di velato eros, testimoniato dall'avvenenza del personale femminile con uniformi attillate, una tuta color nocciola per il personale terrestre e argentata con una singolare parrucca viola per quello della base lunare. Tutto quanto suggerisce una visione futuribile di parità e libertà sessuale. In diversi casi i rapporti fra gli ufficiali e gli operativi della SHADO dimostrano un'assenza di formalismi gerarchici (nell'episodio Corte marziale Straker ricorda ad altri personaggi che la SHADO è un'organizzazione militare e che fra Terrestri e Alieni è in corso una vera e propria guerra non convenzionale). Complessivamente le relazioni tra il mondo esterno e l'universo della SHADO sono molto strette, per quanto la segretezza delle sue operazioni sia salvaguardata.

I membri della SHADO non sono dipinti come supereroi ma come persone con comuni debolezze e problemi personali, aggravati dal rigoroso segreto che essi devono mantenere sulla loro attività. È emblematico l'episodio Controllo confetti: OK!, nel quale viene descritta la crisi e la fine del matrimonio di Straker che, avendo dovuto assumere il comando dell'organizzazione, deve assentarsi a lungo da casa senza poter dare spiegazioni. Poiché è impossibilitato a confidarsi con la consorte ciò la spinge a credere che il marito la tradisca (Straker è sul punto di rivelarle tutto ma viene dissuaso dal suo vice Freeman). In un altro episodio (Il triangolo quadrato) un alieno viene ucciso accidentalmente da una coppia di amanti che sta tendendo un agguato al marito tradito. Arrestati dagli agenti della SHADO e condotti al quartier generale, verrà loro somministrato un farmaco che rimuoverà la loro memoria recente. Straker sa che esso non interferirà con i loro propositi omicidi, e l'episodio si chiude con la scena finale, inquietante, in cui la donna visita la tomba del marito che alla fine ha assassinato. L'episodio più amaro rimane Prima il dovere, poi..., dove il comandante Straker, diviso fra gli obblighi militari e le istanze familiari, non può fare arrivare in tempo un farmaco indispensabile per la salvezza di suo figlio John, coinvolto in un incidente stradale e ultimo legame con il suo fallito matrimonio.

Il tema della segretezza, peraltro, è presente in tutti gli episodi. In Finalmente identificato il futuro comandante dello SkyDiver Peter Carlin, che aveva filmato l'atterraggio di un UFO fornendo così la prova che aveva convinto le autorità politiche e militari, non può rivelare ai suoi genitori che gli organi trapiantati nel corpo dell'alieno rimasto gravemente ferito durante la cattura sono stati prelevati da quello di sua sorella Leila, rapita durante lo stesso incontro ravvicinato. In Progetto Foster il pilota collaudatore Foster, coinvolto col suo copilota (che rimarrà ucciso) in uno scontro fra un UFO e lo Sky One, essendosi avvicinato pericolosamente alla verità viene dapprima depistato, poi aggredito e minacciato e infine assunto quale ufficiale della SHADO (l'agente reclutatrice Jeanna Wade, interpretata da Jean Marsh, è la sorella del suo copilota). Nello stesso episodio Foster sostiene che le autorità politiche e militari manterrebbero il segreto per prevenire il panico, con conseguenti violenze e crollo del sistema sociopolitico, citando anche il rapporto del Condon Committee, edito poco prima dell'inizio delle riprese. Infine, al termine di Salvataggio Foster deve accettare la fine del suo fidanzamento con Tina Duval (Susan Farmer) non potendo descriverle l'avventura che aveva appena superato e durante la quale era stato dato per morto.

Sebbene degli alieni si sappia molto poco (in tutta la serie essi non parlano mai coi terrestri, e solo raramente si vedono i loro volti: il più ricorrente è interpretato da Gito Santana), in due episodi (Salvataggio in cui il comandante di Base Luna Foster viene salvato da un alieno dopo uno scontro a fuoco ed ESP in cui il terrestre posseduto dichiara che gli alieni non avrebbero intenzioni ostili) si suggerisce l'ipotesi che tra essi non tutti condividerebbero i propositi criminali della maggioranza. Una conferma è data dal fallito tentativo di un alieno, arrivato fortunosamente sulla Terra, di richiamare su di sé l'attenzione della SHADO per consegnarsi ai suoi agenti (Prima il dovere, poi...).

Produzione

Era intenzione di Gerry Anderson realizzare una serie dove i personaggi contassero più dell'azione. L'uso di marionette per le serie precedenti era un mezzo per ottenere budget per una produzione futura con attori veri.

Nonostante il successo europeo, non ultimo quello italiano, la serie negli Stati Uniti non ebbe accoglienza calorosa, tantomeno di successo di shareTemplate:Citazione necessaria, che sono state addebitate ora alla concorrenza della serie Star Trek, ora alla diffidenza della distribuzione per delle tematiche complesse che sarebbero state in contrasto con il gusto medio americano. La diffusione avveniva in orario spesso scomodo. L'esito condizionò le scelte future della produzione, dipendente da capitale statunitense.

Dopo il completamento dei 26 episodi fu messo in cantiere il progetto per un sequel che originariamente avrebbe dovuto chiamarsi UFO: 1999, ambientato su una base lunare più grande nel 1999, preceduto da un episodio pilota intitolato Kill Straker! (UFO: Uccidete Straker!), dove il comandante negozia per maggiori fondi governativi per costruire una base lunare più grande entro dieci anni. Un attacco alieno in vasta scala distrugge parte del nostro satellite naturale proiettando la base lunare negli spazi esterni. Il progetto però non piacque ai produttori americani e pertanto UFO: 1999 fu abbandonato finché gli Anderson non ripresero l'idea un paio d'anni più tardi ipotizzando un allontanamento irreversibile della Luna dall'orbita terrestre causato da un'esplosione nucleare: si trattava del canovaccio di Spazio 1999, una serie TV completamente nuova co-prodotta con la RAI nel 1974.

Elenco degli episodi

I primi diciassette episodi furono girati dal maggio al dicembre del 1969, mentre gli altri nove, a causa della chiusura degli studi di Borehamwood, furono girati negli studi di Pinewood dal maggio al settembre del 1970.

n.° A B C D Titolo originale Titolo italiano Prima TV UK Prima TV Italia
1 1 1 1 1 Identified Finalmente identificato 16 settembre 1970 3 ottobre 1971
2 7 2 16 22 Computer Affair Controllo computer 15 maggio 1971 28 gennaio 1973
3 3 3 15 13 Flight Path Traditore per forza (La via del Cielo) 20 gennaio 1971 19 ottobre 2000
4 2 5 2 2 Exposed Progetto Foster 23 settembre 1970 10 ottobre 1971
5 4 6 4 4 Conflict Bonifica spaziale 7 ottobre 1970 7 novembre 1971
6 5 4 3 3 Survival Salvataggio 6 gennaio 1971 21 novembre 1971
7 6 7 14 21 The Dalotek Affair I globi di fuoco 10 febbraio 1971 14 novembre 1971
8 8 8 5 25 A Question of Priorities Questione di priorità (Prima il dovere, poi...) 14 ottobre 1970 16 novembre 2000
9 9 9 7 10 Ordeal Incubo 14 aprile 1971 11 febbraio 1973
10 10 10 17 18 The Responsibility Seat Il posto delle decisioni 8 marzo 1973 21 gennaio 1973
11 11 11 6 14 The Square Triangle Il triangolo quadrato 9 dicembre 1970 9 gennaio 2001
12 12 12 10 23 Court Martial Corte marziale 1º maggio 1971 31 ottobre 1971
13 13 13 9 5 Close Up L'ingrandimento 16 dicembre 1970 24 ottobre 1971
14 14 14 11 22 Confetti Check A-O.K. Controllo confetti: OK! 10 luglio 1971 18 gennaio 2001
15 15 15 8 11 E.S.P. Percezioni extrasensoriali 21 ottobre 1970 18 febbraio 1973
16 16 16 12 6 Kill Straker! Uccidete Straker 4 novembre 1970 25 gennaio 2001
17 17 17 13 7 Sub-Smash Sul fondo 11 novembre 1970 17 ottobre 1971
18 18 18 19 9 The Sound of Silence Troppo silenzio 17 luglio 1971 4 febbraio 1973
19 19 19 18 18 The Cat With Ten Lives L'occhio del gatto 30 settembre 1970 1º febbraio 2001
20 20 20 20 17 Destruction Distruzione nell'Atlantico 2 dicembre 1970 7 gennaio 1973
21 21 21 21 15 The Man Who Came Back Missione senza ritorno (Un Robot per Straker) 3 febbraio 1971 14 gennaio 1973
22 25 23 22 16 The Psychobombs Bombe psicologiche 30 dicembre 1970 8 febbraio 2001
23 22 22 24 19 Reflections in the Water Riflessi nell'acqua 24 luglio 1971 25 febbraio 1973
24 24 24 26 24 Timelash Il tempo si è fermato (Estensione temporale) 17 febbraio 1971 15 febbraio 2001
25 23 25 23 20 Mindbender Distorsioni mentali (Un attimo nell'infinito) 13 gennaio 1971 22 febbraio 2001
26 26 26 25 26 The Long Sleep Il lungo sonno 15 marzo 1973 1º marzo 2001

Tra parentesi sono indicati dei titoli italiani usati in diverse edizioni (VHS o DVD).

Gli episodi sono elencati nell'ordine comunemente ritenuto più logico. Né l'ordine di produzione, né quello della prima trasmissione in Gran Bretagna sono infatti rispettosi della continuità. Ogni puntata è autoconclusiva, ma sono numerosi i riferimenti fra i vari episodi e gli avvicendamenti di personaggi.

A = ordine raccomandato da Starlog e Century 21 e ITC.

B = ordine di produzione proposto da Canal Jimmy.

C = ordine promosso da Fanderson e videocassette inglesi.

D = ordine delle edizioni giapponesi.

L'episodio I globi di fuoco fu girato tra il 15 e il 25 luglio 1969, negli stessi giorni in cui si svolgeva la missione Apollo 11, citata nell'intervista rilasciata da Stranges[7].

Un ventisettesimo episodio, The Patriot, fu scritto ma non girato[8].

L'episodio Distorsioni mentali, la cui trama si fonda su una serie di allucinazioni che gli alieni hanno indotto nel personale della SHADO, mostra Straker che crede di essere se stesso nella parte di interprete della serie. Grazie a tale espediente vengono mostrati e commentati alcuni spezzoni di episodi già girati e i set, le attrezzature di scena e i veri regista, aiuti e collaboratori delle riprese.

Anticipazioni tecnologiche e di costume

Nella serie sono presenti alcune innovazioni tecnologiche che nel 1969 non erano ancora diffuse o conosciute. Alcune sono state effettivamente realizzate, altre esistevano ma avevano una diffusione molto ristretta e solo in seguito sono state commercializzate su vasta scala:

Coerentemente con le condizioni dell'informatica nel 1969-1970 nella serie vengono mostrati solo grandi mainframes e non s'ipotizzano PC o portatili. Nell'episodio Traditore per forza Straker viene mostrato mentre usa un regolo calcolatore per eseguire dei calcoli astronomici.

Quando la serie fu scritta e girata esisteva solo ARPANET. Tuttavia in molti episodi vengono mostrate reti telematiche, anche interfacciate tra loro (nell'episodio Il posto delle decisioni l'identificazione vocale della spia industriale Fraser viene resa possibile grazie a una rete delle forze di polizia civile).

Solo in minima parte si è avverata la previsione di uno sviluppo di velivoli da trasporto supersonici civili, sebbene il Concorde e l'omologo sovietico Tupolev Tu-144 compissero allora i primi voli di prova. Nella serie si parla di velocità di gran lunga superiori al Mach 2. Lo stesso può dirsi degli aerei a decollo verticale come il convertiplano presentato nella serie (L'incubo). Tuttavia il modello americano Bell V-22 Osprey, dopo aver superato una lunga fase sperimentale agli inizi del XXI secolo, è attualmente in servizio.

L'eliminazione della spazzatura spaziale (Bonifica spaziale) è ormai d'attualità. Nell'episodio Distruzione nell'Atlantico si accenna all'affondamento di una nave carica di gas nervino: più che un'anticipazione del tema dei rifiuti speciali si tratta di una reminiscenza degli episodi analoghi avvenuti nel 1967-1968.

Gli abiti civili disegnati da Sylvia Anderson, mai andati in voga, conservano nella loro bellezza un carattere futuribile anche a decenni di distanza dalla produzione della serie.

Nell'episodio Salvataggio Straker accennò all'avvenuta scomparsa del razzismo "per morte naturale": ciò è avvenuto solo in parte.

Nei veri anni ottanta era ormai normale la presenza nelle organizzazioni militari di personale in posizione di comando gerarchico senza discriminazioni di sesso e di razza.

Un aspetto che appare invece datato è il consumo disinvolto di alcolici e sigarette, allo scopo di conferire al cast maschile un tocco di dinamismo e virilità, che è tipico dell'epoca in cui la serie fu girata. Dai veri anni ottanta si tende a scoraggiarne l'uso bandendoli da ogni rappresentazione televisiva.

Film tratti dalla serie

Dalla serie sono stati tratti film per le sale cinematografiche italiane fra il 1973 e il 1974, realizzati da un'effimera casa di produzioni, la Kent, montando scene tratte dai telefilm, molti non trasmessi dalla RAI ma dalla TV Svizzera - per esempio Controllo confetti: OK! - stravolgendo trama e dialoghi.

Per esemplificare, la famosa scena del party di Paul Foster, preludio al suo sequestro da parte degli alieni, viene posticipata per narrare un'inesistente licenza premio; una coppia uccide un alieno credendolo un ladro così la torbida vicenda di Il triangolo quadrato diventa legittima difesa e l'amante promosso a rango di marito; un'aggressione di una donna in strada, set di un film alle quali riprese assiste Straker, diviene l'epilogo di Traditore per forza, dove un'astronauta morente sulla Luna teme per l'incolumità di sua moglie.

A queste bizzarrie si aggiunge l'utilizzo di brani della colonna sonora della serie 007 di John Barry, di cui comunque vengono pagati i diritti d'autore. A causa di un malinteso il musicista Barry Gray viene scambiato per John Barry: si pensò allora di utilizzare la colonna sonora di 007-Thunderball come colonna sonora dei film.

Quest'iniziativa cinematografica costituì l'opportunità per vedere a colori, in epoca in cui la RAI trasmetteva in bianco e nero, le parti montate degli episodi. I film dettero anche modo allo spettatore medio italiano, in un'epoca in cui non erano diffusi i videoregistratori di avere un'idea della SHADO, della sua origine e della sua organizzazione, principalmente grazie al montaggio di scene tratte dall'episodio Controllo confetti: OK!.

Nel 1980 fu prodotto per il mercato anglosassone un lungometraggio dal titolo Invasion: UFO, realizzato con frammenti tratti da alcuni episodi della serie originale.

Negli anni novanta sembrò prossima la realizzazione di una nuova serie di telefilm, denominata UFO 2, che avrebbe dovuto essere prodotta in Australia.[9]

Dal 2007 si sono diffuse voci, poi confermate, circa la decisione del produttore Robert Evans di girare un film intitolato UFO e ispirato alla serie[10]. Successivamente è stato messo in rete anche il sito ufficiale del film, che si prevede esca nelle sale nel 2012[11]. La regia è stata affidata a Matthew Grazner[12][13].

Interpreti

Il cast è piuttosto numeroso, con molti membri apparsi e scomparsi apparentemente senza motivo nel corso della serie. La ragione sta nella lunga sospensione delle riprese, causata dalla chiusura del primo studio, durante la quale alcuni attori, tra cui George Sewell, trovarono altre scritture. Grant Taylor, da tempo ammalato, morì durante l'intervallo. Altri personaggi furono mostrati in ruoli diversi per sostenere la possibilità che il personale della SHADO fosse soggetto a spostamenti di ruolo: il caso più eclatante è quello di Wanda Ventham, che in Finalmente identificato viene presentata come l'ingegnere elettronico responsabile dello studio e della costruzione del sistema di avvistamento degli UFO e che, dopo una breve esperienza quale comandante di Base Luna in Missione senza ritorno, sostituisce Sewell quale secondo in comando e confidente di Straker. Tra i personaggi principali solo Ed Bishop è apparso in tutti gli episodi. La serie UFO resta l'unica dove due bravi caratteristi come Michael Billington e Ed Bishop hanno avuto il ruolo di protagonisti. I due moriranno nel giugno 2005 a distanza di cinque giorni l'uno dall'altro.

Michael Billington fu più volte sul punto di compiere il proprio salto di qualità artistico essendo tra i primi candidati per subentrare a Sean Connery ed in seguito a Roger Moore nel ruolo di James Bond ma non fu così fortunato perché la sua introduzione avrebbe comportato una modifica radicale del personaggio.

Bishop senza la parrucca appare irriconoscibile in 2001 odissea nello spazio, nel ruolo del comandante del traghetto lunare (la maggior parte delle sue scene furono tagliate in montaggio). Sempre con Stanley Kubrick girò precedentemente il film Lolita. Appare due volte nella saga di 007: in Agente 007 - Si vive solo due volte nel ruolo di un operatore radar, e in Agente 007 - Una cascata di diamanti, nel ruolo di un semplice ispettore di un centro ricerche spaziali. La sua ultima interpretazione per il cinema fu nel film italiano 500!, nel ruolo del crudele Reverendo Jones.

I truccatori di Ed Bishop, i cui capelli erano castani, ritennero più opportuno provvedere l'attore di una parrucca per il tipico look biondo chiaro piuttosto che rovinargli la chioma con l'ossigenatura. Bishop ne conservava una indossandola alle convention o in occasione di apparizioni di show televisivi, tra i quali lo spettacolo di Fabio Fazio Anima mia del 1997, dedicato agli anni settanta.

In contrasto con il suo personaggio militarmente disciplinato e ligio al dovere, Ed Bishop fu nella vita reale un pacifista che protestò contro l'invasione dell'Iraq del 2003. La lapide a lui intitolata reca il famoso simbolo pacifista.

La britannica con quarto di sangue indiano Gabrielle Drake (interprete del tenente Gay Ellis) è la sorella maggiore del poeta rock Nick Drake (1948-1974). La Drake si esprime in una notevole apparizione nel film britannico Au par girls.

La ragazza di Base Luna che si cambia d'abito dietro a uno specchio oscurato nell'episodio pilota Identified, Shakira Baksh, diventerà la moglie di Michael Caine, il quale proprio avendola vista in televisione ebbe la curiosità di conoscerla.Template:Citazione necessaria Questa come altre scene furono tagliate nell'edizione italiana in quanto la serie era inserita nella rubrica giovanile La TV dei ragazzi, motivo che non permise l'edizione di alcuni episodi come Controllo confetti: OK! o Il triangolo quadrato, considerati inadatti ai giovanissimi, sebbene verrà trasmesso Il posto delle decisioni dove il comandante è alle prese con un'avvenente avventuriera.

Le comparsate nella sigla di testa e negli episodi Finalmente identificato e Bonifica spaziale sono le uniche interpretazioni televisive della modella Louisa Rabaiotti.

Leila Carlin, la sorella del futuro capitano Peter Carlin rapita dagli alieni in Finalmente identificato, è interpretata da Edwina Carroll, apparsa anche in 2001 Odissea nello spazio quale hostess dell'Aries 1-B.

L'auto di Straker

L'automobile di Straker, che assomiglia vagamente a una Citroën DS, è in realtà una Ford Zephyr sovrastata da una struttura in plexiglas colorato.

La guida delle auto è a sinistra perché la produzione ha riciclato le vetture di scena dal film Doppia immagine dallo spazio (Doppelganger), anch'esso interpretato da Bishop e ambientato in Portogallo. Com'è avvenuto in Svezia alla fine degli anni sessanta si prevedeva un adeguamento delle norme di circolazione britanniche a quelle dell'Europa continentale.

Bishop avrebbe commentato in seguito che, proprio perché il disegno di alcune parti, come il volante, era improntato a criteri scenici più che funzionali, l'autovettura era di fatto inguidabile (e infatti le riprese venivano eseguite con le auto che marciavano a bassa velocità, con interventi acceleratori durante il montaggio). Inoltre, le porte ad ala di gabbiano non erano motorizzate e un operaio di scena fuori campo le apriva quando Straker o altri personaggi dovevano entrare o uscire. Nell'episodio Corte Marziale si vede il blooper dell'operaio riflesso sui vetri dell'automobile.

Auto simili vengono impiegate quali auto di proprietà di altri personaggi, tra i quali gli ufficiali Freeman, Lake e Foster.

Citazioni

Galleria immagini

Note

  1. Nel 1969 si riteneva prossima la scoperta di pianeti terrestri
  2. Il primo trapianto cardiaco sull'uomo era stato eseguito pochi mesi prima dell'inizio delle riprese
  3. UFO Episode Guide - Confetti Check A-O.K.
  4. il Progetto Horizon sviluppato dall'USAF negli anni cinquanta prevedeva effettivamente il Mare Imbrium quale sede di una base militare permanente
  5. http://ufoseries.com/scripts/dalotek.txt
  6. Nel doppiaggio italiano denominata per errore "Vostok"
  7. http://www.fanderson.org.uk/epguides/ufoeg.html#Episode One
  8. http://ufoseries.com/scripts/patriot.html
  9. Template:En UFO - 1996 revival attempt
  10. Template:En Vfx guru set to captain 'UFO' film
  11. Template:En [1]
  12. Template:En Intervista rilasciata da Matthew Grazner
  13. Template:En [2]

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