Guerre Stellari
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- | + | '''Guerre Stellari''' (in originale '''Star Wars''') è una [[Serie cinematografica|saga cinematografica]] creata da [[George Lucas]]. La trama, scritta negli [[anni 1970|anni settanta]], è una delle poche serie di [[space opera]] nel cinema. Inizialmente composta da una [[trilogia]], ''Guerre Stellari'' si è ampliata tra il [[1999]] e il [[2005]], diventando un'esalogia. Il primo film della serie, intitolato semplicemente ''[[Guerre Stellari (film 1977)|Guerre Stellari]]'', uscì il [[25 maggio]] [[1977]] negli [[Stati Uniti d'America]] (il [[21 ottobre]] dello stesso anno in Italia [1]) e divenne fin da subito un fenomeno, grazie alla miscela di elementi presi da cinema, fumetti e televisione [2]. | |
- | Al [[2009]], il [[botteghino]] mondiale generato dai sei film ha raggiunto i 4.4 miliardi di [[Dollaro statunitense|dollari]]. | + | Al [[2009]], il [[botteghino]] mondiale generato dai sei film ha raggiunto i 4.4 miliardi di [[Dollaro statunitense|dollari]] [3][4]. |
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- | La saga di ''Guerre stellari'' è formata da due trilogie. La prima, detta ''Trilogia Originale'' e realizzata a cavallo tra gli [[anni 1970|anni settanta]] e gli [[anni 1980|anni ottanta]], è composta da ''[[Guerre Stellari (film 1977)|Guerre Stellari]]'', uscito in America il [[25 maggio]] [[1977]], ''[[Guerre Stellari - L'Impero colpisce ancora]]'', uscito il [[21 maggio]] [[1980]], e ''[[Guerre Stellari - Il ritorno dello Jedi]]'', uscito il [[25 maggio]], [[1983]]. Inizialmente, Lucas avrebbe voluto chiamare il film ''Episodio IV - Una nuova speranza'', ma i distributori furono irremovibili sul nome, in quanto la dicitura ''Episodio IV'' avrebbe confuso gli spettatori. | + | La saga di ''Guerre stellari'' è formata da due trilogie. La prima, detta ''Trilogia Originale'' e realizzata a cavallo tra gli [[anni 1970|anni settanta]] e gli [[anni 1980|anni ottanta]], è composta da ''[[Guerre Stellari (film 1977)|Guerre Stellari]]'', uscito in America il [[25 maggio]] [[1977]], ''[[Guerre Stellari - L'Impero colpisce ancora]]'', uscito il [[21 maggio]] [[1980]], e ''[[Guerre Stellari - Il ritorno dello Jedi]]'', uscito il [[25 maggio]], [[1983]]. Inizialmente, Lucas avrebbe voluto chiamare il film ''Episodio IV - Una nuova speranza'', ma i distributori furono irremovibili sul nome, in quanto la dicitura ''Episodio IV'' avrebbe confuso gli spettatori [2]. Dopo il successo del film, vennero prodotti i due [[sequel]], soprannominati ''Episodio V'' ed ''Episodio VI''; la pellicola, allora, fu rinominata da Lucas nel [[1981]], in occasione della ridistribuzione del film, con il titolo originale. |
- | Nel [[1997]], in corrispondenza con il ventesimo anniversario della saga, Lucas distribuì le ''Edizioni Speciali'' dei film nei cinema. Queste nuove versioni presentavano diverse alterazioni. Lucas, infatti, ha sempre sostenuto che è riuscito a rendere sullo schermo solo il 60% di quello che aveva scritto, a causa dei limiti degli effetti speciali | + | Nel [[1997]], in corrispondenza con il ventesimo anniversario della saga, Lucas distribuì le ''Edizioni Speciali'' dei film nei cinema. Queste nuove versioni presentavano diverse alterazioni. Lucas, infatti, ha sempre sostenuto che è riuscito a rendere sullo schermo solo il 60% di quello che aveva scritto, a causa dei limiti degli effetti speciali [2]. Con l'avvento delle nuove [[Computer grafica|tecnologie digitali]], le scene che prima erano impossibili da realizzare, diventavano adesso fattibili. Inoltre, in previsione dell'uscita de ''La minaccia fantasma'', che avrebbe previsto l'uso massiccio di queste nuove tecniche, le edizioni speciali servivano come banco di prova per le immagini di sintesi [2][5]. I tre film verranno poi modificati nuovamente in occasione dell'uscita in [[DVD]] della trilogia. |
- | Il [[19 maggio]] [[1999]], uscì il tanto atteso primo [[prequel]], ''Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma'', seguito, il [[16 maggio]] [[2002]] da ''Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni'' e, il [[19 maggio]] [[2005]] da ''Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith'' | + | Il [[19 maggio]] [[1999]], uscì il tanto atteso primo [[prequel]], ''Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma'', seguito, il [[16 maggio]] [[2002]] da ''Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni'' e, il [[19 maggio]] [[2005]] da ''Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith'' [6]. |
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+ | Il canone di ''Guerre stellari'' è l'insieme dei prodotti che formano la ''[[continuity]]'' ufficiale del franchise di ''Guerre stellari''. Il canone è stato completamente rivisto in seguito all'acquisizione della Lucasfilm da parte della Disney. I sei film originali e la serie televisiva ''[[Star Wars: The Clone Wars (serie animata)|The Clone Wars]]'', compreso l'[[Star Wars: The Clone Wars (film)|omonimo film]], sono considerati i pilastri base del nuovo canone, dal momento che Lucas ha lavorato personalmente alla loro produzione; fanno parte del canone anche la trilogia sequel, la serie ''Anthology'', la serie televisiva ''Rebels'' e tutti i [[Libri di Guerre stellari|libri]], [[Fumetti di Guerre stellari|fumetti]] e videogiochi usciti a partire dal 25 aprile 2014. Ogni prodotto che fa parte del canone è supervisionato da un team dedicato, il Lucasfilm Story Group, onde evitare incongruenze e gestire meglio i collegamenti tra le varie opere<ref name="Legends" />. | ||
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+ | Sulla scia di ''[[Star Wars: Clone Wars]]'', Lucas e [[Dave Filoni]] iniziarono a ideare ''[[Star Wars: The Clone Wars (serie animata)|Star Wars: The Clone Wars]]'', una serie televisiva d'animazione in [[Computer grafica|grafica computerizzata]] ambientata nello stesso periodo tra gli episodi II e III. La serie venne realizzata dalla [[Lucasfilm Animation]] e dalla sua divisione [[Lucasfilm Animation|Lucasfilm Animation Singapore]] in collaborazione con la casa di produzione CGCG. Esordì in prima serata su [[Cartoon Network]] il 3 ottobre 2008, preceduta da un [[Star Wars: The Clone Wars (film)|film omonimo]], uscito nei cinema il 15 agosto 2008<ref>{{cita web|autore=Alex Ben Block|url=https://www.hollywoodreporter.com/news/star-wars-clone-wars-leave-385661|titolo=When the animated spinoff ends its five-year run, Lucasfilm owner Disney is expected to move the show to its Disney XD network|editore=[[The Hollywood Reporter]]|data=2 novembre 2012|accesso=6 giugno 2017|lingua=en}}</ref>. La trasmissione proseguì per cinque stagioni, fino al 2013, quando la Disney cancellò la serie. Una sesta stagione di tredici episodi venne trasmessa su [[Netflix]]<ref>{{cita web|autore=Dave Itzkoff|url=https://artsbeat.blogs.nytimes.com/2014/02/13/clone-wars-moves-to-netflix/|titolo=‘Clone Wars’ Moves to Netflix|editore=[[The New York Times]]|data=13 febbraio 2014|accesso=6 giugno 2017|lingua=en}}</ref>. | ||
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+ | Il 20 maggio 2013 è stata annunciata la produzione di ''[[Star Wars Rebels]]'', una serie animata ambientata tra gli avvenimenti degli episodi III e IV, che segue un gruppo di ribelli in lotta contro l'Impero. La serie, creata da [[Simon Kinberg]], Dave Filoni e Carrie Beck, ha debuttato il 3 ottobre 2014 su [[Disney Channel]] ed è proseguita poi su [[Disney XD]]<ref>{{cita web|autore=Philiana Ng|url=https://www.hollywoodreporter.com/live-feed/star-wars-rebels-premiere-date-726113|titolo=Disney's 'Star Wars Rebels' Premiere Date Revealed|editore=[[The Hollywood Reporter]]|data=19 agosto 2014|accesso=6 giugno 2017|lingua=en}}</ref>. | ||
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+ | La serie animata ''[[Star Wars: Forces of Destiny]]'' ruota attorno ai principali personaggi femminili della saga, tra cui la [[Principessa Leila]], [[Rey (Guerre stellari)|Rey]], [[Jyn Erso]], [[Ahsoka Tano]] e [[Padmé Amidala]]. L'inizio della trasmissione è avvenuto a luglio 2017 sul canale Disney di [[YouTube]]<ref>{{cita web|autore=Graeme McMillan|url=https://www.hollywoodreporter.com/heat-vision/star-wars-forces-destiny-launches-new-female-focused-promotion-993670|titolo='Star Wars: Forces of Destiny' Focuses on Female Heroes of a Galaxy Far, Far Away|editore=[[The Hollywood Reporter]]|data=13 aprile 2017|accesso=6 giugno 2017|lingua=en}}</ref>. | ||
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+ | Il 7 ottobre 2018 ha debuttato infine ''[[Star Wars Resistance]]'', una serie televisiva ispirata allo stile [[anime]], ambientata circa sei mesi prima de ''Il risveglio della Forza'' e incentrata sul personaggio di Kazuda Xiono, un giovane pilota della Resistenza al quale viene assegnato il compito di sorvegliare la crescente minaccia del Primo Ordine<ref>{{cita web|url=https://www.starwars.com/news/star-wars-resistance-set-for-fall-debut|titolo=Star Wars Resistance, Anime-Inspired Series, Set for Fall Debut|data=26 aprile 2018|accesso=3 dicembre 2018|lingua=en}}</ref>. | ||
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+ | Il 14 aprile 2019 alla Star Wars Celebration di Chicago è stato presentato il primo trailer della serie tv live-action ''[[The Mandalorian]]'' che approderà su [[Disney+]], il nuovo servizio di streaming della [[Disney]], il 12 novembre 2019.<ref>{{Cita news|autore=Niccolò Sandroni|url=http://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/mandalorian-nuova-serie-tv-star-wars-1680070.html|titolo=The Mandalorian, la nuova serie tv di Star Wars|giornale=[[Il Giornale]]|data=17 aprile 2019|accesso=19 aprile 2019}}</ref> | ||
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+ | Nel 2013 la Disney ha annunciato la produzione di una serie di film [[Spin-off (mass media)|spin-off]] della saga, ognuno incentrato su uno specifico personaggio, con l'idea di far uscire un nuovo film di ''Guerre stellari'' all'anno, alternando trilogia sequel e spin-off<ref>{{cita web|url=https://deadline.com/2013/02/disney-to-release-additional-films-based-on-star-wars-characters-422357/|titolo=Disney To Release 'Star Wars' Spinoffs Based On Individual Characters|autore=David Lieberman|data=5 febbraio 2013|lingua=en|accesso=6 giugno 2017}}</ref>. Questi film, chiamati ''Star Wars Anthology'', esploreranno l'universo in cui è ambientata la saga da un punto di vista geografico e temporale e varieranno in genere e stile<ref>{{cita web|url=http://ew.com/article/2015/04/19/star-wars-rogue-one-and-mystery-stand-alone-movie-take-center-stage/|titolo='Star Wars: Rogue One' will depict raid to steal original Death Star plans|autore=Anthony Breznican|editore=[[Entertainment Weekly]]|data=19 aprile 2015|lingua=en|accesso=6 giugno 2017}}</ref>. | ||
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+ | La prima pellicola della serie ''[[Rogue One: A Star Wars Story]]'' è incentrata su un gruppo di spie ribelli in missione per rubare i piani della nuova arma dell'Impero Galattico, la Morte Nera. È stata diretta da [[Gareth Edwards (regista)|Gareth Edwards]], scritta da [[Chris Weitz]] e [[Tony Gilroy]] e distribuita in anteprima a partire dal 10 dicembre 2016<ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/film/2016/dec/13/rogue-one-a-star-wars-story-review-felicity-jones-gareth-edwards|titolo=Rogue One: A Star Wars Story review – a sleek addition to the fleet|autore=Peter Bradshaw|editore=[[The Guardian]]|data=15 dicembre 2016|lingua=en|accesso=6 giugno 2017}}</ref>. | ||
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+ | Il secondo spin-off ''[[Solo: A Star Wars Story]]'', con protagonista un giovane Ian Solo e scritto da [[Lawrence Kasdan|Lawrence]] e [[Jon Kasdan]], è uscito il 23 maggio 2018<ref>{{cita web|url=http://www.cinemablend.com/new/Upcoming-Star-Wars-Movies-List-Titles-Release-Dates-100467.html|titolo=Upcoming Star Wars Movies: List Of Titles And Release Dates|autore=Sean O'Connell|lingua=en|accesso=6 giugno 2017}}</ref>. Le riprese del film sono iniziate nel gennaio 2017 con [[Phil Lord e Christopher Miller]] alla regia, tuttavia nel giugno 2017 i due hanno lasciato il progetto per divergenze creative e sono stati sostituiti da [[Ron Howard]]<ref>{{cita web|url=https://www.telegraph.co.uk/films/2017/06/21/star-wars-han-solo-spinoff-film-loses-directors/|titolo=Star Wars' Han Solo spinoff film loses directors Phil Lord and Christopher Miller due to 'creative differences'|editore=[[The Daily Telegraph]]|data=21 giugno 2017|lingua=en|accesso=22 giugno 2017}}</ref><ref>{{cita web|url=http://variety.com/2017/film/news/star-wars-han-solo-ron-howard-director-1202474294/|titolo=Ron Howard to Take Over as Director of ‘Star Wars’ Han Solo Spinoff|autore=Brent Lang|editore=[[Variety (rivista)|Variety]]|data=22 giugno 2017|lingua=en|accesso=22 giugno 2017}}</ref>. | ||
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+ | == Note == | ||
+ | 1^ Date d'uscita per [http://akas.imdb.com/title/tt0076759/releaseinfo ''Guerre Stellari''], Internet Movie Database, 6 gennaio 2008, en | ||
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+ | 2^ George Lucas, ''Empire Of Dreams - La storia di Star Wars'', documentario apparso sul cofanetto DVD della saga [2004] | ||
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+ | 3^ Incassi per la saga di [http://www.boxofficemojo.com/briefing/starwars.htm ''Guerre Stellari''], BoxOfficeMojo.com, 20-01-2008, en | ||
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+ | 4^ [http://www.the-numbers.com/movies/series/StarWars.php Box Office History for Star Wars Movies], TheNumbers.com, en, 27-12-2008 | ||
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+ | 5^ [http://www.theasc.com/magazine/starwars/articles/sped/uni/pg4.htm Un universo espanso] in theasc.com., URL consultato il 24-03-2008. | ||
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+ | 6^ Date di uscita per [http://www.starwars.com/episode-iii/bts/production/news20040405.html ''Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith''], starwars.com, 5 gennaio 2008, en | ||
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- «Tanto tempo fa, in una galassia lontana, lontana... »
Incipit di ogni film della saga
Guerre Stellari (in originale Star Wars) è una saga cinematografica creata da George Lucas. La trama, scritta negli anni settanta, è una delle poche serie di space opera nel cinema. Inizialmente composta da una trilogia, Guerre Stellari si è ampliata tra il 1999 e il 2005, diventando un'esalogia. Il primo film della serie, intitolato semplicemente Guerre Stellari, uscì il 25 maggio 1977 negli Stati Uniti d'America (il 21 ottobre dello stesso anno in Italia [1]) e divenne fin da subito un fenomeno, grazie alla miscela di elementi presi da cinema, fumetti e televisione [2].
Al 2009, il botteghino mondiale generato dai sei film ha raggiunto i 4.4 miliardi di dollari [3][4].
Indice |
I film
La saga di Guerre stellari è formata da due trilogie. La prima, detta Trilogia Originale e realizzata a cavallo tra gli anni settanta e gli anni ottanta, è composta da Guerre Stellari, uscito in America il 25 maggio 1977, Guerre Stellari - L'Impero colpisce ancora, uscito il 21 maggio 1980, e Guerre Stellari - Il ritorno dello Jedi, uscito il 25 maggio, 1983. Inizialmente, Lucas avrebbe voluto chiamare il film Episodio IV - Una nuova speranza, ma i distributori furono irremovibili sul nome, in quanto la dicitura Episodio IV avrebbe confuso gli spettatori [2]. Dopo il successo del film, vennero prodotti i due sequel, soprannominati Episodio V ed Episodio VI; la pellicola, allora, fu rinominata da Lucas nel 1981, in occasione della ridistribuzione del film, con il titolo originale.
Nel 1997, in corrispondenza con il ventesimo anniversario della saga, Lucas distribuì le Edizioni Speciali dei film nei cinema. Queste nuove versioni presentavano diverse alterazioni. Lucas, infatti, ha sempre sostenuto che è riuscito a rendere sullo schermo solo il 60% di quello che aveva scritto, a causa dei limiti degli effetti speciali [2]. Con l'avvento delle nuove tecnologie digitali, le scene che prima erano impossibili da realizzare, diventavano adesso fattibili. Inoltre, in previsione dell'uscita de La minaccia fantasma, che avrebbe previsto l'uso massiccio di queste nuove tecniche, le edizioni speciali servivano come banco di prova per le immagini di sintesi [2][5]. I tre film verranno poi modificati nuovamente in occasione dell'uscita in DVD della trilogia.
Il 19 maggio 1999, uscì il tanto atteso primo prequel, Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma, seguito, il 16 maggio 2002 da Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni e, il 19 maggio 2005 da Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith [6].
Opere canoniche
Il canone di Guerre stellari è l'insieme dei prodotti che formano la continuity ufficiale del franchise di Guerre stellari. Il canone è stato completamente rivisto in seguito all'acquisizione della Lucasfilm da parte della Disney. I sei film originali e la serie televisiva The Clone Wars, compreso l'omonimo film, sono considerati i pilastri base del nuovo canone, dal momento che Lucas ha lavorato personalmente alla loro produzione; fanno parte del canone anche la trilogia sequel, la serie Anthology, la serie televisiva Rebels e tutti i libri, fumetti e videogiochi usciti a partire dal 25 aprile 2014. Ogni prodotto che fa parte del canone è supervisionato da un team dedicato, il Lucasfilm Story Group, onde evitare incongruenze e gestire meglio i collegamenti tra le varie opere[1].
Spin-off televisivi
Sulla scia di Star Wars: Clone Wars, Lucas e Dave Filoni iniziarono a ideare Star Wars: The Clone Wars, una serie televisiva d'animazione in grafica computerizzata ambientata nello stesso periodo tra gli episodi II e III. La serie venne realizzata dalla Lucasfilm Animation e dalla sua divisione Lucasfilm Animation Singapore in collaborazione con la casa di produzione CGCG. Esordì in prima serata su Cartoon Network il 3 ottobre 2008, preceduta da un film omonimo, uscito nei cinema il 15 agosto 2008[2]. La trasmissione proseguì per cinque stagioni, fino al 2013, quando la Disney cancellò la serie. Una sesta stagione di tredici episodi venne trasmessa su Netflix[3].
Il 20 maggio 2013 è stata annunciata la produzione di Star Wars Rebels, una serie animata ambientata tra gli avvenimenti degli episodi III e IV, che segue un gruppo di ribelli in lotta contro l'Impero. La serie, creata da Simon Kinberg, Dave Filoni e Carrie Beck, ha debuttato il 3 ottobre 2014 su Disney Channel ed è proseguita poi su Disney XD[4].
La serie animata Star Wars: Forces of Destiny ruota attorno ai principali personaggi femminili della saga, tra cui la Principessa Leila, Rey, Jyn Erso, Ahsoka Tano e Padmé Amidala. L'inizio della trasmissione è avvenuto a luglio 2017 sul canale Disney di YouTube[5].
Il 7 ottobre 2018 ha debuttato infine Star Wars Resistance, una serie televisiva ispirata allo stile anime, ambientata circa sei mesi prima de Il risveglio della Forza e incentrata sul personaggio di Kazuda Xiono, un giovane pilota della Resistenza al quale viene assegnato il compito di sorvegliare la crescente minaccia del Primo Ordine[6].
Il 14 aprile 2019 alla Star Wars Celebration di Chicago è stato presentato il primo trailer della serie tv live-action The Mandalorian che approderà su Disney+, il nuovo servizio di streaming della Disney, il 12 novembre 2019.[7]
Star Wars Anthology
Nel 2013 la Disney ha annunciato la produzione di una serie di film spin-off della saga, ognuno incentrato su uno specifico personaggio, con l'idea di far uscire un nuovo film di Guerre stellari all'anno, alternando trilogia sequel e spin-off[8]. Questi film, chiamati Star Wars Anthology, esploreranno l'universo in cui è ambientata la saga da un punto di vista geografico e temporale e varieranno in genere e stile[9].
La prima pellicola della serie Rogue One: A Star Wars Story è incentrata su un gruppo di spie ribelli in missione per rubare i piani della nuova arma dell'Impero Galattico, la Morte Nera. È stata diretta da Gareth Edwards, scritta da Chris Weitz e Tony Gilroy e distribuita in anteprima a partire dal 10 dicembre 2016[10].
Il secondo spin-off Solo: A Star Wars Story, con protagonista un giovane Ian Solo e scritto da Lawrence e Jon Kasdan, è uscito il 23 maggio 2018[11]. Le riprese del film sono iniziate nel gennaio 2017 con Phil Lord e Christopher Miller alla regia, tuttavia nel giugno 2017 i due hanno lasciato il progetto per divergenze creative e sono stati sostituiti da Ron Howard[12][13].
Note
1^ Date d'uscita per Guerre Stellari, Internet Movie Database, 6 gennaio 2008, en
2^ George Lucas, Empire Of Dreams - La storia di Star Wars, documentario apparso sul cofanetto DVD della saga [2004]
3^ Incassi per la saga di Guerre Stellari, BoxOfficeMojo.com, 20-01-2008, en
4^ Box Office History for Star Wars Movies, TheNumbers.com, en, 27-12-2008
5^ Un universo espanso in theasc.com., URL consultato il 24-03-2008.
6^ Date di uscita per Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith, starwars.com, 5 gennaio 2008, en
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