Ubaid
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**Fu un periodo di intensa e rapida urbanizzazione tramite la cultua di Ubaid culture e si diffuse fino al nord della [[Mesopotamia]] rimpiazzando la allora preesistente cultura di [[Fase protostorica del Vicino Oriente|Halaf]].Tale diffusione si spinse anche oltre, fino al litorale arabo, con la crescita degli scambi commerciali che partivano dalla costa mediterranea ([[Gerico]]) attraverso la civiltà [[Dilmun]] sita in Bahrein fino alle regioni dell'Oman. | **Fu un periodo di intensa e rapida urbanizzazione tramite la cultua di Ubaid culture e si diffuse fino al nord della [[Mesopotamia]] rimpiazzando la allora preesistente cultura di [[Fase protostorica del Vicino Oriente|Halaf]].Tale diffusione si spinse anche oltre, fino al litorale arabo, con la crescita degli scambi commerciali che partivano dalla costa mediterranea ([[Gerico]]) attraverso la civiltà [[Dilmun]] sita in Bahrein fino alle regioni dell'Oman. | ||
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Il [[tempio]] diviene l'edificio centrale, intorno al quale ruotano le funzioni di coordinamento, di guida della societa' e dell'accumulo del surplus alimentare: da edifici minori si arriva a complessi tripartiti con i muri a sporgenze e rientranze, tipici della Mesopotamia per i successivi tre millenni. La funzione cultuale non è più in ambito familiare ed i corredi funerari non sono tutti della stessa ricchezza: segno evidente dell'inizio di una differenziazione dei ruoli all'interno della società. | Il [[tempio]] diviene l'edificio centrale, intorno al quale ruotano le funzioni di coordinamento, di guida della societa' e dell'accumulo del surplus alimentare: da edifici minori si arriva a complessi tripartiti con i muri a sporgenze e rientranze, tipici della Mesopotamia per i successivi tre millenni. La funzione cultuale non è più in ambito familiare ed i corredi funerari non sono tutti della stessa ricchezza: segno evidente dell'inizio di una differenziazione dei ruoli all'interno della società. | ||
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Versione attuale delle 00:06, 5 feb 2009
Al Ubaid o semplicemente Ubaid è un fase culturale della storia Vicino Oriente Antico.
Si divide in:
- antico Ubaid o Eridu (5300 — 4700 a.C.)
- Fase limitata all'estremo sud dell'Iraq, in parte attualmente sommersa dal Golfo Persico. Questa fase mostra chiare connessioni con la cultura di Samarra nel nord, primo insediamento in una regione poco piovosa. Questi primi pionieri coltivarono il grano in condizioni estreme di aridità, grazie alle inondazioni spontanee in quella regione.
- medio Ubaid o Hadji Muhammad (4700 — 4500 a.C.)
- Dopo in sito omonimo, vi fu lo sviluppo di una estesa rete di canali nelle zone più aride. L'agricoltura irrigativa, sviluppata per prima nel sito di Choga Mami (4700 – 4600 a.C.) e rapidamente fu espansa altrove, e costituì, in base alle esigenze, la prima forma di collaborazione collettiva e centralizzazione coordinata del lavoro.
- tardo Ubaid o Ubaid classico (4500 — 4000 a.C.).
- Fu un periodo di intensa e rapida urbanizzazione tramite la cultua di Ubaid culture e si diffuse fino al nord della Mesopotamia rimpiazzando la allora preesistente cultura di Halaf.Tale diffusione si spinse anche oltre, fino al litorale arabo, con la crescita degli scambi commerciali che partivano dalla costa mediterranea (Gerico) attraverso la civiltà Dilmun sita in Bahrein fino alle regioni dell'Oman.
Nasce e si sviluppa nella Mesopotamia, e prende il nome dall'omonimo sito di 'Ubaid dove per la prima volta fu individuata, si diffonde lungo l'Eufrate fino a toccare il sud dell'Anatolia.
Il manufatto guida è il falcetto di terracotta, prodotto in serie, come in serie è prodotta anche la ceramica, che diventa sempre di minor pregio quanto più aumentano le richieste.
Per quanto riguarda l'economia, l'attività preponderante è l'agricoltura. Si coltivano graminacee ma anche alberi da frutto (la palma da datteri). Sono introdotti l'irrigazione estensiva e l'aratro a trazione animale, che portano ad una più ampia produzione agricola. Importanti sono anche l'allevamento e, a seconda dei siti, la pesca.
Nella fase di 'Ubaid si va verso una centralizzazione del potere ed una stratificazione sociale: si assiste alla nascita di manodopera specializzata che aveva bisogno sia di committenti che di essere mantenuta.
Il tempio diviene l'edificio centrale, intorno al quale ruotano le funzioni di coordinamento, di guida della societa' e dell'accumulo del surplus alimentare: da edifici minori si arriva a complessi tripartiti con i muri a sporgenze e rientranze, tipici della Mesopotamia per i successivi tre millenni. La funzione cultuale non è più in ambito familiare ed i corredi funerari non sono tutti della stessa ricchezza: segno evidente dell'inizio di una differenziazione dei ruoli all'interno della società.
