Dio
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- | '''Dio''' (Dio Padre per i [[cristianesimo|Cristiani]], Yahweh / Jehowah / Adonai per gli [[ebraismo|Ebrei]] e Allah per i [[islam|Musulmani]]) era chiamato dai [[Sumeri]] il [[Padre di Tutto il Principio]], [[Amma]] dai [[Dogon]] del Mali, [[Neter]] dagli antichi egizi, [[Brahman]] / [[Isvara]] / [[Varuna (dio indù)|Varuna]] / [[Dyaus]] / [[Dyeus]] dagli [[induismo|induisti]], [[Vahiguru]] dai Sikh, [[Adi-Buddha]] dai [[buddhismo|buddisti]] Vajrayana (veicolo del diamante) e [[Natura di Buddha]] / [[Buddha eterno]] dai buddisti Mahāyāna (grande veicolo), [[Shang Di]] / [[Imperatore di Giada]] per i taoisti, [[Hunab Ku]] dai [[Maya]], [[Pachacamac]] dagli [[Incas]], [[Ahura Mazda]] dagli zoroastriani, [[Aton]] dal faraone [[Akhenaton]], genericamente "Dio" per il Bahaismo ([[Khoda]] in Farsi, cioè in persiano). Alcuni dicono che sia il Dio primo / Dio inconoscibile / [[Monade]] dello [[Gnosticismo]]. | + | '''Dio''' (Dio Padre per i [[cristianesimo|Cristiani]], Yahweh / Jehowah / Adonai per gli [[ebraismo|Ebrei]] e Allah per i [[islam|Musulmani]]) era chiamato dai [[Sumeri]] il [[Padre di Tutto il Principio]], [[Amma]] dai [[Dogon]] del Mali, [[Neter]] dagli antichi egizi, [[Brahman]] / [[Isvara]] / [[Varuna (dio indù)|Varuna]] / [[Dyaus]] / [[Dyeus]] dagli [[induismo|induisti]], [[Vahiguru]] dai Sikh, [[Adi-Buddha]] dai [[buddhismo|buddisti]] Vajrayana (veicolo del diamante) e [[Natura di Buddha]] / [[Buddha eterno]] dai buddisti Mahāyāna (grande veicolo), [[Shang Di]] / [[Imperatore di Giada]] per i cinesi / taoisti, [[Hunab Ku]] dai [[Maya]], [[Pachacamac]] dagli [[Incas]], [[Ahura Mazda]] dagli zoroastriani, [[Aton]] dal faraone [[Akhenaton]], genericamente "Dio" per il Bahaismo ([[Khoda]] in Farsi, cioè in persiano). Alcuni dicono che sia il Dio primo / Dio inconoscibile / [[Monade]] dello [[Gnosticismo]]. |
Le razze extraterrestri che si sono trovate a dover parlare di Dio in risposta alle domande loro rivolte dagli umani, o che spontaneamente hanno voluto parlare della cosa, hanno unanimemente affermato di credere in ciò che noi terrestri chiamiamo "Dio". Pertanto, il "Dio" cui si riferiscono non é figura antropomorfa o patriarcale come per molte delle nostre religioni, bensì una Fonte Suprema (il termine non fa parte del vocabolario degli ET ma rende l'idea) - una matrice trascendente di Consapevolezza che sottintende il Tutto e che rappresenta quel qualcosa che dà essenza e specificità a tutto ciò che è (che comunque resta una manifestazione parziale della stessa Fonte Suprema). Empiricamente, gli ET hanno mostrato Dio ai loro contattati. Tale esperienza é stata descritta come il trovarsi "al cospetto di una luce intensa, brillante, travolgente, dalla quale emana un amore incredibilmente potente, così inconcepibile che chi ne fa esperienza si sente perduto in un oceano di amore senza limiti e confini". Gli ET non si lasciano andare a commenti riguardo a "Dio", preferendo che sia Lui a parlare, per e di se stesso. A chi in proposito li confondeva con entità divine, essi enfaticamente chiarivano di non essere "Dio". | Le razze extraterrestri che si sono trovate a dover parlare di Dio in risposta alle domande loro rivolte dagli umani, o che spontaneamente hanno voluto parlare della cosa, hanno unanimemente affermato di credere in ciò che noi terrestri chiamiamo "Dio". Pertanto, il "Dio" cui si riferiscono non é figura antropomorfa o patriarcale come per molte delle nostre religioni, bensì una Fonte Suprema (il termine non fa parte del vocabolario degli ET ma rende l'idea) - una matrice trascendente di Consapevolezza che sottintende il Tutto e che rappresenta quel qualcosa che dà essenza e specificità a tutto ciò che è (che comunque resta una manifestazione parziale della stessa Fonte Suprema). Empiricamente, gli ET hanno mostrato Dio ai loro contattati. Tale esperienza é stata descritta come il trovarsi "al cospetto di una luce intensa, brillante, travolgente, dalla quale emana un amore incredibilmente potente, così inconcepibile che chi ne fa esperienza si sente perduto in un oceano di amore senza limiti e confini". Gli ET non si lasciano andare a commenti riguardo a "Dio", preferendo che sia Lui a parlare, per e di se stesso. A chi in proposito li confondeva con entità divine, essi enfaticamente chiarivano di non essere "Dio". |
Versione delle 14:12, 30 nov 2017
Dio (Dio Padre per i Cristiani, Yahweh / Jehowah / Adonai per gli Ebrei e Allah per i Musulmani) era chiamato dai Sumeri il Padre di Tutto il Principio, Amma dai Dogon del Mali, Neter dagli antichi egizi, Brahman / Isvara / Varuna / Dyaus / Dyeus dagli induisti, Vahiguru dai Sikh, Adi-Buddha dai buddisti Vajrayana (veicolo del diamante) e Natura di Buddha / Buddha eterno dai buddisti Mahāyāna (grande veicolo), Shang Di / Imperatore di Giada per i cinesi / taoisti, Hunab Ku dai Maya, Pachacamac dagli Incas, Ahura Mazda dagli zoroastriani, Aton dal faraone Akhenaton, genericamente "Dio" per il Bahaismo (Khoda in Farsi, cioè in persiano). Alcuni dicono che sia il Dio primo / Dio inconoscibile / Monade dello Gnosticismo.
Le razze extraterrestri che si sono trovate a dover parlare di Dio in risposta alle domande loro rivolte dagli umani, o che spontaneamente hanno voluto parlare della cosa, hanno unanimemente affermato di credere in ciò che noi terrestri chiamiamo "Dio". Pertanto, il "Dio" cui si riferiscono non é figura antropomorfa o patriarcale come per molte delle nostre religioni, bensì una Fonte Suprema (il termine non fa parte del vocabolario degli ET ma rende l'idea) - una matrice trascendente di Consapevolezza che sottintende il Tutto e che rappresenta quel qualcosa che dà essenza e specificità a tutto ciò che è (che comunque resta una manifestazione parziale della stessa Fonte Suprema). Empiricamente, gli ET hanno mostrato Dio ai loro contattati. Tale esperienza é stata descritta come il trovarsi "al cospetto di una luce intensa, brillante, travolgente, dalla quale emana un amore incredibilmente potente, così inconcepibile che chi ne fa esperienza si sente perduto in un oceano di amore senza limiti e confini". Gli ET non si lasciano andare a commenti riguardo a "Dio", preferendo che sia Lui a parlare, per e di se stesso. A chi in proposito li confondeva con entità divine, essi enfaticamente chiarivano di non essere "Dio".
Per la New Age, Dio Padre / Madre si mostra in 3 aspetti dei quali soltanto 2 si manifestano: Lord Surea e Lord Kuwea, che vegliano affinchè la creazione evolva secondo il Disegno Divino (queste nozioni New Age sono ancora tutte da dimostrare, ma vengono comunicate per informazione riguardo le credenze New Age ndr). Jehowah sarebbe (secondo i New Age) l’attuale patriarca in carica della Casa di Aln di 9a dimensione. In questo caso (se l'informazione è vera) Jehowah non sarebbe Dio ma un suo onorato emissario. Comunque ciò non toglie che, con qualsiasi nome si conosca Dio (Jehowah, Yahweh, Allah, Dio padre), Egli esiste ed è positivo e da onorare. Naturalmente questa nozione New Age di Jehowah emissario è tutta da verificare e da dimostrare. Dio organizzerebbe gli angeli suoi sottoposti come in un governo, di cui (per ebraismo, cristianesimo ed Islam) il ministro della difesa sarebbe Michele, ministro dei media, diplomazia, comunicazione, telecomunicazioni e della propaganda Gabriele, ministro della salute Raffaele e il capo del settore test e qualità Satana [1] (costoro non è chiaro se relativamente alla sola Via Lattea o a tutto il nostro universo, o al multiverso). Dio in questo universo avrebbe determinato l'obiettivo dell'Integrazione delle Polarità tra bene e male. Per questo avrebbe creato la Fratellanza Oscura e la Fratellanza di Luce. Dio quindi (fonte i Grigi) sarebbe in tutti gli universi per tutte le dimensioni a capo del consiglio di amministrazione della Fratellanza di Luce, che unisce e governa le varie federazioni galattiche. Dio in questo universo e in particolare sul pianeta Terra avrebbe determinato un regime di libero arbitrio. Secondo la maggior parte della popolazione terrestre (3,4 miliardi di persone, cioè Cristiani più Musulmani) Dio non vorrebbe l'integrazione bene-male ma puramente e semplicemente la vittoria del bene sul male. Secondo gli animisti "Dio" sarebbe il nome dell'universo vivente (Gaia universale), in particolare dei legami energetici e spirituali esistenti tra i viventi di tutte le dimensioni. Dio (e forse gli angeli da Lui autorizzati, forse anche i demoni materiali dotati di tecnologia telepatica a 1-2 metri, ma non i demoni energetici) sarebbero gli unici ad avere la facoltà di percepire a grande distanza i pensieri delle creature nel momento stesso in cui vengono concepiti (vedi telepatia).
Le teorie e le traduzioni di Zecharia Sitchin di mitologia sumera confermerebbero l'esistenza di Dio. Nell'attestazione sumerica de "Il libro perduto del dio Enki" (pag.19) si dice:
- «In futuro verrà dato un giudizio, perché alla fine dei giorni vi sarà il Giorno del Giudizio. Quel giorno la terra tremerà e i fiumi cambieranno il loro corso, vi sarà oscurità a mezzogiorno e un fuoco nei cieli di notte, sarà il giorno del ritorno del Dio celeste. E quel giorno si scoprirà chi è destinato a sopravvivere e chi a perire, chi sarà ricompensato e chi sarà punito, dèi (alieni di Nibiru) e uomini senza alcuna distinzione; perché quello che avverrà sarà determinato da quello che è accaduto; quello che era destinato si ripeterà come in un ciclo e quello che era deciso dal Fato ed era avvenuto solo per volere del cuore, nel bene o nel male, verrà sottoposto a giudizio.»
Va detto che la complessità della cosmologia, della fisica, della chimica inorganica spingono numerosi scienziati a domandarsi se qualcuno possa aver disegnato, ideato e realizzato tutto ciò ... molti scienziati giungono quindi alla convinzione che Dio esiste. Inoltre sono considerati indizi dell'esistenza di Dio le esperienze pre morte e la teoria fisica del paradigma olografico. Altra "prova" dell'esistenza di Dio è che numerosi fisici dicono che se la costante gravitazionale g e la velocità della luce c fossero anche leggermente diverse, questo universo non potrebbe esistere e che quindi c'è dietro un disegno intelligente. Detto questo, molte religioni (come l'Islam) affermano che Dio avrebbe strutturato la creazione in modo che non esistesse prova della Sua esistenza (questo per separare i credenti dai miscredenti): quindi la non esistenza di una prova scientifica dell'esistenza di Dio sarebbe una espressa volontà di Dio. Del resto non esiste neppure una prova della Sua non-esistenza. Questo obbliga la scienza (che si basa esclusivamente su ciò che è provato) ad essere agnostica, ma le persone (che oltre alla conoscenza mettono l'intuizione) possono arrivare a credere a Dio, come si può credere a ciò che non si vede (l'aria, il campo elettromagnetico, a ciò che esiste ma è coperto da un muro, ecc.).
Una metafora animista-leguleia di Dio sarebbe il paragonare Dio a un'anima-computer dalla programmazione stabilita e ormai fissa da miliardi di anni (Dio non cambia), che contiene il distillato di tutte le legislazioni passate, presenti e future di tutti i popoli del multiverso (e questa "costituzione universale", per esempio i 10 comandamenti, che sparsi sono presenti anche nel Vangelo e nel Corano, sarebbe la base legislativa e politica dell'universo tutto, cui tutti, volenti o nolenti, si devono uniformare).
In ufologia Dio sarebbe l'unica entità corrispondente alla Classificazione Kardasev di tipo VII (la massima). In termini semplificatori Dio sarebbe una forma di vita senziente esclusivamente energetica che contiene, permette e pervade il multiverso, che è sotto il Suo completo controllo e che all'inizio dei tempi Egli creò. In termini più complessi si può dire che per Dio tempo e spazio sono delle costanti e non delle variabili, quindi Dio è identico e non cambia al cambiare dei tempi e dei luoghi (o delle scale) in cui si manifesta. Il fatto che non possa morire è connaturato nel fatto che sia energia, in quanto le creature energetiche in un certo senso sono "già morte" [2]; nel suo caso in particolare le anime delle creature buone se sfuggono alla reincarnazione (anche migliorativa) si ricongiungono a Lui e ne vanno a costituire il "corpo". Questo perchè i cervelli delle creature vive sono come l'hardware dei computer e la configurazione in un dato momento degli impulsi elettrici che vi girano sono il software. Quando uno muore è come se si staccasse la spina della corrente al computer e tutto il software nella CPU si dissolve (come anche il cervello-hardware quando il corpo si putrefa), ma visto che nel multiverso è tutto simulazione (vedi teoria del paradigma olografico) il "sistema" del computer-universo (teatro nel teatro di Shakespeare) ha in memoria il software-mente com'era un minuto prima di morire (e com'era dalla nascita in avanti fino a quel momento) e lo può salvare (come in un dischetto o chiave USB) e ricollocare nella memoria non cosciente di un altro bambino che nasce o se è stato bravo nel "corpo" di Dio (se è stato cattivo in un generatore di dolore o inferno [3]).
Il paradiso potrebbe essere la Sesta dimensione nota in ufologia, oppure le dimensioni dalla sesta alla dodicesima. In ufologia alcuni ipotizzano che la resurrezione in carne ed ossa degli uomini da parte di Dio sia possibile, in quanto secondo la moderna teoria fisica del paradigma olografico la realtà sarebbe un'immensa simulazione digitale (ove i bit sarebbero cubi di lato lungo la lunghezza di Planck e il tempo avanzerebbe a scatti lunghi il tempo di Planck). Essendo la realtà una simulazione simile a un gioco per computer, Dio (colui che controlla la simulazione) può calcolare i "punti" degli omini (in flusso, istantaneamente da parte del sistema, con risultato fissato alla morte) e, avendo memorizzato tutti i dati fisici della persona fino al livello di dettaglio delle lunghezze di Planck, può benissimo "schiacciando un tasto" far "risorgere" (scientificamente si potrebbe dire ri-materializzare) le persone morte nel giudizio particolare dopo il giorno del Giudizio. Poi, una volta ri-create le persone, le può mandare (sempre "schiacciando un tasto") in paradiso (forse in sesta dimensione) se i punti di bene sono stati sufficienti, o all'inferno se i punti sono stati insufficienti.
Note
1^ Probabilmente Dio ha usato Satana come un servitore inconsapevole. Se avesse voluto Dio avrebbe potuto e può tuttora distruggere Satana e i suoi seguaci in un momento, ma li usa col fine di "provare col fuoco" la fedeltà delle creature a Lui ed al bene, spingendoli al male (con Satana, i demoni e i satanisti) ma avvisando gli uomini e indicandogli come sfuggire al male coi testi sacri (Antico Testamento, Vangelo, Corano, ecc), contando sulla volontà degli uomini ad andare "controvento" nella direzione del bene (indicata da Dio per facilitare la cosa).
2^ Le creature sono di materia e per diventare energia devono morire (infatti si mangia proprio per appropriarsi dell'energia di legame e delle molecole altrui). Questo non è un problema naturalmente per le creature energetiche, perchè sono già al livello energetico e non possono "cadere" più in basso di così. L'equivalenza e mutua possibile trasformazione tra energia e materia è stata scoperta da Einstein nel 1905.
3^ Se la creatura è un Grigio, un rettiliano, o un cariano (o in generale un membro della Fratellanza Oscura) non è chiaro se va all'inferno se fa il male o il bene, dato che il mito di fondazione o ordine divino è stato di fare il male. Può essere che Dio abbia ordinato alla fratellanza oscura di asservire o sterminare pensando: "Se mi ubbidiranno vorrà dire che sono cattivi e li manderò all'Inferno, se sono bravi mi disubbidiranno (come i Bellatrixiani) e li manderò in paradiso".
Voci correlate
Collegamenti esterni
http://it.wikipedia.org/wiki/Dio
http://it.wikipedia.org/wiki/Dio_Padre
https://it.wikipedia.org/wiki/Dio_(ebraismo)
http://it.wikipedia.org/wiki/Allah
http://it.wikipedia.org/wiki/Esistenza_di_Dio