Pane della vita
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Versione delle 12:34, 1 ott 2018
Nalle tavolette sumere tradotte da Zecharia Sitchin, si parla di un alimento (detto pane della vita) che interromperebbe l'invecchiamento e prolungherebbe indefinitamente la vita. Alcuni ufologi pensano che sia necessaria una predisposizione genetica del soggetto, i cui geni dormienti vengono attivati da tale alimento. In clipeologia si pensa che abbiano assunto tale alimento gli Anunnaki (o almeno i loro capi, come An ed Enki), i profeti veterotestamentari (vedi i patriarchi), i primi re sumerici (vedi lista reale sumerica), i primi imperatori cinesi (vedi Tre augusti e cinque imperatori, probabilmente sempre gli stessi soggetti sumerici noti con altri nomi in Cina) e Gesù di Nazareth per poter arrivare vivo e vegeto al giudizio Universale.
