Upsilon Andromedae
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Upsilon Andromedae (o υ Andromedae) è una sistema stellare binario che dista circa 44 anni luce dalla Terra. Ha circa 3 miliardi di anni, due terzi dell'età del nostro Sole.
Vista dalla Terra, Upsilon Andromedae è nella costellazione di Andromeda, ed è 10 gradi a est della Galassia di Andromeda.
Il sistema è composto da una nana bianco-gialla simile al nostro Sole (Upsilon Andromedae A) e da una debole nana rossa (Upsilon Andromedae B). Le due stelle sono separate da una distanza di circa 750 UA.
Upsilon Andromedae A è stata la prima stella nella sequenza principale intorno a cui sono stati scoperti più di un pianeta extrasolare. Finora nel sistema planetario sono stati scoperti tre pianeti; si pensa che tutti e tre siano giganti gassosi.
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Distanza e visibilità
Upsilon Andromedae si trova abbastanza vicina alla Terra: la parallasse della stella è stata misurata dal satellite Hipparcos in 74,25 milliarcosecondi, che corrisponde a una distanza di 13,5 parsec [1].
Upsilon Andromedae A ha una magnitudine apparente di +4,09, è visibile ad occhio nudo in condizioni di discreta visibilità.
La debole Upsilon Andromedae B è visibile solo con l'ausilio di un telescopio.
Componenti del sistema
- Upsilon Andromedae A è una nana bianco-gialla di tipo spettrale F8V, simile al nostro Sole ma più giovane, più massiva e luminosa. La stella ha circa 3,3 miliardi di anni e ha metallicità simile al Sole [2]. Avendo una massa di 1,3 volte il Sole, la stella avrà anche una vita più breve. Il flusso di radiazione ultravioletta per i pianeti nella zona abitabile del sistema è simile a quello che riceve la Terra dal Sole. [1]
- Upsilon Andromedae B è una nana rossa di tipo spettrale M4.5V, dista circa 750 UA dalla componente primaria. È stata scoperta nel 2002, in base a dati raccolti dal progetto 2MASS [2]. La stella è molto meno massiva e luminosa del Sole.
Il Washington Double Star Catalog elenca due componenti ottiche, comunque queste ultime non condividono il moto proprio del sistema e quindi appaiono vicine a Upsilon Andromedae solo per ragioni di prospettiva. [3]
I pianeti extrasolari
Il pianeta più interno (b) è stato scoperto nel 1996 e annunciato a gennaio 1997 da Geoffrey Marcy e R. Paul Butler, entrambi astronomi alla San Francisco State University (SFSU).
A causa della sua vicinanza alla stella, provocava grosse oscillazioni ed è stato relativamente facile da scoprire. Tuttavia, ulteriori oscillazioni rimanevano inspiegate, e si ipotizzava un probabile secondo pianeta in orbita. Alla fine, sia gli astronomi della SFSU che quelli del Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics conclusero indipendentemente che un modello a 3 pianeti si adattava meglio alle osservazioni. Queste conclusioni sono state annunciate il 15 aprile 1999.
Non è esclusa l'esistenza di ulteriori pianeti troppo piccoli per essere rilevati.
Prospetto
Di seguito un prospetto dei pianeti di Upsilon Andromedae, in ordine di distanza dalla stella
Nome | Massa | Semiasse maggiore | Periodo orbitale | Scoperta | |
---|---|---|---|---|---|
Template:STL | >0,687 ± 0,058 MJ | 0,0595 ± 0,0034 UA | 4,617113 ± 0,000082 giorni | 1996 | |
Template:STL | >1,97 ± 0,17 MJ | 0,830 ± 0,048 UA | 241,23 ± 0,30 giorni | 1999 | |
Template:STL | >3,93 ± 0,33 MJ | 2,54 ± 0,15 UA | 1290,1 ± 8,4 giorni | 1999 |
Note
1^ HIP 7513, The Hipparcos and Tycho Catalogues, ESA, 1997, accesso 5 July 2006
Voci correlate
- PSR 1257+12 - il primo sistema planetario extrasolare scoperto.
- 2M1207b - il primo pianeta extrasolare osservato.
- Pianeta extrasolare
- Sistema planetario
- Lista di stelle con pianeti extrasolari confermati
Collegamenti esterni
- Pagina della SFSU su Upsilon Andromedae
- Pagina del Harvard-Smithsonian CfA su Upsilon Andromedae
- Upsilon Andromedae su extrasolar.net e:
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