Cronologia dell'evoluzione umana
Da Ufopedia.
L'evoluzione umana è quella parte dell'evoluzione degli esseri viventi che riguarda l'emergere dell'uomo moderno dagli altri primati. In senso stretto, tassonomico, riguarda la parte che dall'ultimo antenato comune agli altri ominidi porta alla nostra specie, quindi studia oltre al genere Homo tutte le specie dei sette generi della Sottotribù degli Hominina, di cui attualmente siamo gli unici rappresentanti viventi.
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Molto prima dell'uomo
L'evoluzione della vita sulla Terra, a quanto attualmente noto, parte circa 4 miliardi di anni fa.
Prima dell'uomo
Circa 70 milioni di anni fa(mya), proseguendo per un albero filogenetico che affonda le radici alle origini della vita sulla terra, da esponenti insettivori appartenenti alla classe dei mammiferi ebbe origine il ramo dei primati, ordine di cui fanno parte con l'uomo tutte le scimmie. Nel Miocene, da appartenenti a questa classe, 18 mya, (con Proconsul, un arboricolo e frugivoro candidato ad entrare nella biforcazione evolutiva) si diramarono le attuali scimmie antropomorfe, (gibbone 18 mya, orango 14 mya, gorilla 7 mya, scimpanzé e bonobo 3-5 mya), attualmente riuniti con l'uomo in un'unica famiglia. Ardipithecus ramidus e Ardipithecus kadabba paiono essere anelli importanti nella transizione ad austrolapiteco, mentre Kenyanthropus platyops sembra fondamentale per spiegare la successiva transizione ad Homo.
Secondo un recente studio [1] l’andatura bipede è molto più antica di quanto si pensasse. Alcuni fossili di Morotopithecus bishopi, un primate arboricolo vissuto circa 21 milioni di anni fa nell’attuale Uganda, presentano nella struttura dello scheletro e delle vertebre forti analogie con le caratteristiche che nell’essere umano consentono di assumere la posizione eretta. Queste analogie potrebbero essere dovute a convergenza evolutiva, giacché lo stato attuale delle conoscenze (anche a causa della frammentarietà dei resti fossili) non permette di chiarire questo dubbio.
Ominidi
Circa 20-15 milioni di anni fa, gli ominidi iniziarono a vagare per le savane in cerca di cibo: qui la pressione selettiva favorì quegli individui capaci di ergersi sugli arti posteriori potendo così, ad esempio, avvistare in anticipo un predatore. Iniziò così l'evoluzione fisiologica e culturale di questi primati: impararono infatti ad afferrare, trasportare, scegliere piante e cibo ed osservare la natura.
(1) o Homo sapiens arcaico antico - (2) o Homo sapiens arcaico recente
Fonti : [1] - [2] - [3]- Pierolapithecus catalaunicus (13 milioni di anni fa) [specie ancora in fase di studio]
- "Pau"
- Oreopithecus bambolii (8,5 milioni di anni fa) [anche se la sua appartenenza al ramo umano è controversa]
- "Proto" e "Sandrone"
- Sahelanthropus tchadensis (fra 7 e 6 milioni di anni fa)
- "Toumaï"
- Orrorin tugenensis (6 milioni di anni fa)
- Ardipithecus kadabba (fra 6 e 5,5 milioni di anni fa)
- Ardipithecus ramidus (4,5 milioni di anni fa)
Australopitecus
La specie più antica che conosciamo è quella dell'australopiteco, cioè le scimmie dell'emisfero australe, che quasi sicuramente vissero in Tanzania ed in Etiopia per almeno 3 milioni di anni, finché non si estinsero circa 1 milione di anni fa. L'australopiteco non era capace di costruire utensili, ma utilizzava ciottoli per scopi semplici come spazzare o percuotere; inoltre faceva vita di gruppo, dava la caccia ad animali di piccola stazza e raccoglieva uova e semi.
- Australopithecus anamensis (4 milioni di anni fa)
- Kenyanthropus platyops (3,5 milioni di anni fa)
- Australopithecus afarensis (fra 4 e 3 milioni di anni fa)
- "Lucy"
- Australopithecus bahrelghazali (fra 3,5 e 3 milioni di anni fa)
- Australopithecus africanus (fra 3 e 2 milioni di anni fa)
- Australopithecus garhi (2,5 milioni di anni fa)
- Australopithecus aethiopicus - Parantropo (2.5 milioni di anni fa)
- Australopithecus boisei - Parantropo (fra 1.7 ed 1.4 milioni di anni fa)
- Australopithecus robustus - Parantropo (fra 2 ed 1.5 milioni di anni fa)
Genere Homo
La prima specie del genere homo conosciuta è l'homo habilis (ca 2 milioni di anni fa). Molto simile all'australopiteco, l'homo abilis viene già ritenuto uomo per le sue abilità manuali: utilizzava infatti strumenti rudimentali per la caccia.
Un'evoluzione arriva con l'homo erectus (ca 1 - 1,5 milioni di anni fa). L' erectus ha posizione eretta e una maggior capacità intellettiva, testimoniata anche dal maggior sviluppo della tecnologia rispetto all'homo abilis.
L'Uomo di Neandertal(ca 100 mila anni fa) anticipa l'ascesa dell'Homo sapiens, la cui testimonianza principale è data dall'Uomo di Cromagnon.
- Homo habilis (fra 2,5 ed 1 milione di anni fa)
- Homo rudolfensis (2 milioni di anni fa)
- Homo ergaster (fra 2 milioni e 600.000 anni fa)
- Homo erectus (fra 2 milioni e 300.000 anni fa)
- "Argil", o Uomo di Ceprano
- Homo antecessor (800.000 anni fa)
- Homo heidelbergensis (fra 600.000 e 200.000 anni fa)
- Homo arcaicus (250.000 anni fa)
- "Ciccillo", o Uomo di Altamura
- Homo neanderthalensis (fra 250.000 e 30.000 anni fa)
- Homo floresiensis (da 95.000 a 18.000 anni fa)
- "Ebu", o Uomo di Flores
- Homo sapiens (da 200.000 anni fa ad oggi)
Tabella comparativa delle specie Homo
- I nomi delle specie in grassetto indicano l'esistenza di numerosi fossili.
specie | periodo (milioni di anni fa) | luogo | altezza (m) | peso (kg) | volume del cervello (cm³) | fossili | scoperta / pubblicazione del nome |
---|---|---|---|---|---|---|---|
H. habilis | 2.5–1.5 | Africa | 1.0–1.5 | 30–55 | 600 | molti | 1960/1964 |
H. rudolfensis | 1.9 | Kenya | 1 teschio | 1972/1986 | |||
H. georgicus | 1.8–1.6 | Georgia | 600 | pochi | 1999/2002 | ||
H. ergaster | 1.9–1.25 | Africa | 1.9 | 700–850 | molti | 1975 | |
H. erectus | 2(1.25)–0.3 | Africa, Eurasia (Giava, Cina, Caucaso) | 1.8 | 60 | 900–1100 | molti | 1891/1892 |
H. cepranensis | 0.8? | Italia | 1 teschio | 1994/2003 | |||
H. antecessor | 0.8–0.35 | Spagna, Inghilterra | 1.75 | 90 | 1000 | 3 siti | 1997 |
H. heidelbergensis | 0.6–0.25 | Europa, Africa, Cina | 1.8 | 60 | 1100–1400 | molti | 1908 |
H. neanderthalensis | 0.23–0.03 | Europa, Asia | 1.6 | 55–70 | 1200–1700 | molti | (1829)/1864 |
H. rhodesiensis | 0.3–0.12 | Zambia | 1300 | molto pochi | 1921 | ||
H. sapiens sapiens | 0.25–presente | Tutto il mondo | 1.4–1.9 | 55–80 | 1000–1850 | ancora vivente | —/1758 |
H. sapiens idaltu | 0.16 | Etiopia | 1450 | 3 crani | 1997/2003 | ||
H. floresiensis | 0.10–0.012 | Indonesia | 1.0 | 25 | 400 | 7 individui | 2003/2004 |
Note
- ↑ Filler AG. Homeotic Evolution in the Mammalia: Diversification of Therian Axial Seriation and the Morphogenetic Basis of Human Origins. PLoS ONE 2007; 2(10): e1019. doi:10.1371/journal.pone.0001019
Bibliografia
- Dawkins R. Il racconto dell'antenato. La grande storia dell'evoluzione. Mondadori, Milano 2006. ISBN 88-04-56000-2
- Manzi G. Homo sapiens. Breve storia naturale della nostra specie. Il Mulino, Bologna 2006.
- Manzi G. L'evoluzione umana. Ominidi e uomini prima di Homo sapiens. Il Mulino, Bologna 2007.