Teoria delle basi aliene sulla Terra
Da Ufopedia.
Secondo alcuni, oltre alle basi militari umane (USA, come l'Area 51 e la Base Dulce, vedi Basi sotterranee americane, o Russe come Kapustin Yar, o Cinesi come Huangyangtan, vedi Basi sotterranee fuori dagli USA) in cui sarebbero ospitati alieni (Grigi essenzialmente, ma anche Rettiliani e Pleiadiani), vi sarebbero sulla Terra delle basi aliene autonome e attive. Si ipotizza una base in Messico (vedi le Brujas), sotto il mare al centro del Triangolo delle Bermude, nell'Adriatico (vedi il caso Amicizia) e una base in Spagna nelle grotte di Nerja (fonte Maitreya, vedi Benjamin Creme e la rivista Share International). Vi sarebbero anche vaste colonie sotterranee di rettiliani in California, USA, presso il Monte Shasta (note agli indiani Hopi).
Secondo alcuni vi sarebbero basi aliene rettiliane e/o siriane in antartide, scoperte da Richard Evelyn Byrd. Da queste nozioni sarebbero nate le teorie (erronee) sulla terra cava.
Gli Stati Uniti avrebbero concesso ai Grigi una base a terra in un’isola nella Polinesia Francese.
Nella tradizione
Nella letteratura buddista e teosofica vi sono riferimenti a città sotterranee presso il Tibet chiamate Shangri-La e Shamballa e nel deserto del Gobi chiamata Agartha. In archeologia misteriosa, si parla anche di una città sotterranea sudamericana: Akakor. Se queste comunità esistono, sono tecnologicamente più avanzate di noi e hanno scambi di UFO con altri mondi (come pianeti delle pleiadi o di sirio), allora possono essere considerate basi aliene. Anche da queste nozioni sarebbero nate le teorie (erronee) sulla terra cava.