Teoria del paleocontatto

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[[Immagine:Ancientastronauts.jpg|thumb|Alcuni dipinti rupestri della [[Val Camonica]], circa [[10.000 a.C.]], che si vuole rappresentino visitatori extraterrestri. È stato anche ipotizzato che raffigurino divinità o altre figure mitologiche presenti nei culti religiosi dell'epoca]]
[[Immagine:Ancientastronauts.jpg|thumb|Alcuni dipinti rupestri della [[Val Camonica]], circa [[10.000 a.C.]], che si vuole rappresentino visitatori extraterrestri. È stato anche ipotizzato che raffigurino divinità o altre figure mitologiche presenti nei culti religiosi dell'epoca]]
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[[Immagine:424px-JomonStatue.jpeg|thumb|Si è ipotizzato che il [[Dogū]] (土偶) fosse un antico astronauta che visitò la Terra durante il [[periodo Jōmon]] del [[Storia del Giappone|Giappone antico]]; mostra dettagli che si vuole siano una tuta spaziale, una visiera e un elmetto.]]
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[[Immagine:424px-JomonStatue.jpg|thumb|Si è ipotizzato che il [[Dogū]] (土偶) fosse un antico astronauta che visitò la Terra durante il [[periodo Jōmon]] del [[Storia del Giappone|Giappone antico]]; mostra dettagli che si vuole siano una tuta spaziale, una visiera e un elmetto.]]
La '''teoria del paleocontatto''', o  '''teoria degli antichi astronauti''' o '''[[clipeologia|paleoufologia]]''', indica l'insieme di quelle idee, sviluppate a partire dalla metà del [[XX secolo|Novecento]], che ipotizzano il contatto di [[civiltà]] [[extraterrestri]] con le antiche civiltà umane quali [[Sumeri]], [[Egizi]] e [[civiltà precolombiane]]. Questo genere di teorie non sono in generale accettate a livello scientifico-accademico, con alcune eccezioni (un esempio l'astronomo e matematico [[Josef Allen Hynek]]), e vengono spesso fatte rientrare nel più vasto campo speculativo della controversa pseudo-archeologia o ''[[archeologia misteriosa]]''.
La '''teoria del paleocontatto''', o  '''teoria degli antichi astronauti''' o '''[[clipeologia|paleoufologia]]''', indica l'insieme di quelle idee, sviluppate a partire dalla metà del [[XX secolo|Novecento]], che ipotizzano il contatto di [[civiltà]] [[extraterrestri]] con le antiche civiltà umane quali [[Sumeri]], [[Egizi]] e [[civiltà precolombiane]]. Questo genere di teorie non sono in generale accettate a livello scientifico-accademico, con alcune eccezioni (un esempio l'astronomo e matematico [[Josef Allen Hynek]]), e vengono spesso fatte rientrare nel più vasto campo speculativo della controversa pseudo-archeologia o ''[[archeologia misteriosa]]''.

Versione delle 09:57, 22 nov 2008

Alcuni dipinti rupestri della Val Camonica, circa 10.000 a.C., che si vuole rappresentino visitatori extraterrestri. È stato anche ipotizzato che raffigurino divinità o altre figure mitologiche presenti nei culti religiosi dell'epoca
Si è ipotizzato che il Dogū (土偶) fosse un antico astronauta che visitò la Terra durante il periodo Jōmon del Giappone antico; mostra dettagli che si vuole siano una tuta spaziale, una visiera e un elmetto.

La teoria del paleocontatto, o teoria degli antichi astronauti o paleoufologia, indica l'insieme di quelle idee, sviluppate a partire dalla metà del Novecento, che ipotizzano il contatto di civiltà extraterrestri con le antiche civiltà umane quali Sumeri, Egizi e civiltà precolombiane. Questo genere di teorie non sono in generale accettate a livello scientifico-accademico, con alcune eccezioni (un esempio l'astronomo e matematico Josef Allen Hynek), e vengono spesso fatte rientrare nel più vasto campo speculativo della controversa pseudo-archeologia o archeologia misteriosa.

Indice

Origine

Le teorie sul contatto delle antiche civiltà con extraterrestri sono nate subito dopo gli anni cinquanta, con la nascita dell'ufologia ossia dopo le prime testimonianze documentate di avvistamenti di UFO. I sostenitori di questa teoria affermano che vi sia stata un'influenza aliena nello sviluppo della specie umana, arrivando a mettere in discussione - almeno in parte - la teoria evolutiva di Charles Darwin. Se per la paleoantropologia tradizionale l'uomo è il risultato di un processo evolutivo durato tre milioni di anni che ha portato le protoscimmie africane via via ad assumere la stazione eretta e a sviluppare la propria intelligenza, andando a formare società via via più avanzate, i sostenitori di queste idee ipotizzano che l'uomo sia stato aiutato a compiere questo percorso, se non addirittura indotto.

Tra i principali divulgatori di tali ipotesi vi sono stati l'archeologo e scrittore svizzero Erich von Däniken[1] e il contattista italiano Peter Kolosimo, che dalla seconda metà degli anni sessanta hanno prodotto una serie di libri di grande presa popolare in molti paesi del mondo. Altri celebri scrittori che più recentemente hanno ripreso la teoria sono Zecharia Sitchin e Edgar Cayce.

L’avvento di Internet ha favorito la diffusione di tali idee, attraverso la nascita di innumerevoli siti web, per lo più amatoriali, che trattano di miti e misteri mescolandoli assieme ad argomenti di archeologia divulgativa, rigettando o mettendo in discussione le posizioni attualmente riconosciute nel mondo scientifico e accademico.

Idee principali

Esistono diverse idee ed ipotesi nell'ambito del paleocontatto.

Prove scientifiche

Non esiste alcuna prova scientifica. Gli ufologi ritengono prove indiziarie l'antica letteratura sumera, alcuni famosi siti archeologici a Giza, Baalbek, Yonaguni, ecc. a sostegno delle ipotesi di un contatto fra le popolazioni umani primitive e forme di vita aliena.

Influenza culturale

L'ipotesi del paleocontatto è sviluppata anche in numerosi romanzi di fantascienza, tra cui Lo scheletro impossibile di James P. Hogan (pubblicato in Italia nel 1978 su Urania n.739).

Bibliografia

Note

  1. Erich von Däniken. Chariot of the Gods?, 1968

Voci correlate

Collegamenti esterni

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