Invasione aliena

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5^ ''The Magazine of Fantasy & Science Fiction'' n.473, ott. 1990
5^ ''The Magazine of Fantasy & Science Fiction'' n.473, ott. 1990
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6^ Il racconto lungo è stato pubblicato in Italia da De Carlo Editore con il titolo ''Klaatu, prologo a un'invasione'' (1973).
== Bibliografia ==
== Bibliografia ==

Versione delle 11:53, 14 dic 2009

Copertina della rivista Amazing Stories (agosto 1927) che presenta La guerra dei mondi di H. G. Wells

Quello dell'invasione aliena è un classico tema della fantascienza che narra di una possibile invasione del pianeta Terra da parte di entità extraterrestri (cosiddetti alieni). Le modalità e i possibili scopi dell'invasione sono stati analizzati approfonditamente soprattutto nei primi anni in cui il genere letterario fantascientifico si sviluppò.

Spesso i protagonisti dell'invasione sono ad un livello tecnologico analogo a quello degli esseri umani o di poco più avanzato (se la disparità fosse maggiore, l'invasione sarebbe o impossibile o facilissima e non ne verrebbe fuori una storia accattivante), pertanto queste storie sono state criticate come irrealistiche. È difficile credere che una civiltà in possesso del viaggio interstellare non abbia raggiunto un livello tecnologico e scientifico estremamente avanzato.

Nelle storie di fantascienza il fine dell'invasione aliena è spesso lo sfruttamento del pianeta Terra per esaurimento delle materie prime del mondo d'origine degli extraterrestri, o semplicemente perché il suddetto mondo è andato incontro alla distruzione (a causa di una guerra globale o di un evento catastrofico naturale). Non mancano descrizioni di sfruttamento della popolazione terrestre per colonialismo, schiavismo, sperimentazione scientifica e perfino uso alimentare. Talvolta il fine dell'invasione rimane misterioso, a rimarcare l'incolmabile alienità degli extraterrestri nei confronti degli esseri umani invasi.

Indice

Variazioni sul tema

Buona parte degli scenari più conosciuti sull'invasione aliena vedono gli extraterrestri atterrare sulla Terra, sterminare o sottomettere la popolazione, combattendo e sconfiggendo (grazie alla superiore tecnologia) le forze armate terrestri e distruggendo le principali città. Il più delle volte la narrazione è incentrata sulle battaglie tra gli invasori e gli eserciti umani, come ne La guerra dei mondi di H. G. Wells, che si può considerare il capostipite del filone.

Non tutte le storie d'invasione seguono però questo schema. In alcune storie gli invasori alieni si infiltrano e sovvertono la società umana in modo occulto, usando travestimenti, mutando il proprio aspetto o imitando quello altrui, generando conflitti nell'umanità e lasciando che l'uomo distrugga se stesso o i propri alleati. In altre raffigurazioni, gli alieni ottengono una schiacciante vittoria sull'umanità e la maggior parte della storia è ambientata dopo che gli alieni hanno preso il sopravvento. Talvolta gli alieni non provengono dallo spazio, ma da un'altra dimensione; in alcune opere, gli invasori potrebbero non essere davvero extraterrestri, ma piuttosto creature demoniache.

Infiltrazione aliena

La fantascienza ha descritto una modalità d'invasione più inquietante di quella basata sull'esplicita violenza: l'invasione segreta. Gli alieni infatti potrebbero averci già invaso, magari mascherandosi da esseri umani, infiltrando una quinta colonna o conquistando gradualmente le più alte cariche mondiali, nell'attesa del giorno in cui il loro numero o il loro potere consentirà loro di esporsi apertamente.

Questo tipo di subdola invasione di solito sottolinea timori sociali paranoici e xenofobici ed è stato molto comune durante la guerra fredda, con il sospetto diffuso di agenti comunisti, la paura rossa e il maccartismo, ma ritorna in auge in altri momenti di cambiamenti sociali e di disordine.

Un esempio di tale conquista silenziosa è descritto ne L'invasione degli ultracorpi. Gli alieni potrebbero anche assumere il controllo delle persone perché agiscano secondo la loro volontà attraverso dispositivi elettronici impiantati nel corpo umano, come nel film del 1953 Gli invasori spaziali (Invaders from Mars). L'infiltrazione occulta degli alieni è un tema centrale anche nella teoria del complotto sugli UFO.

Occupazione aliena

L'occupazione da parte di alieni può ricorrere in numerose storie sull'invasione. In breve, gli alieni vincono e occupano la Terra o la civiltà umana (talvolta cercando anche di terraformare il pianeta per renderlo più adatto alle loro esigenze), almeno fino a che un movimento di resistenza umana sconfigge gli alieni e/o i loro governi fantoccio.

Numerose storie di occupazione sono lo specchio di reali invasioni storiche condotte da governi totalitari, come la Germania nazista; in questo scenario gli alieni invasori danno sostegno ai governi umani esistenti che accolgono i loro nuovi padroni alieni o reprimono governi di opposizione e li ricostruiscono a propria immagine, rinforzando il loro ruolo tramite l'impiego di collaborazionisti, informatori e polizia segreta.

Esempi di vita sotto occupazione aliena sono presenti nella serie tv V - Visitors (1983-84), nella serie di romanzi sui Tripodi di John Christopher, nella miniserie a fumetti Slash Maraud e nella serie di videogiochi di Half-Life. In All Tomorrows di Nemo Ramjet [1], i Qu - una razza superiore aliena - dopo aver conquistato gli umani li riducono allo stato di animali attraverso l'ingegneria genetica, impedendo ogni forma di resistenza.

Incursioni aliene

Degli alieni incapaci di sostenere una invasione su larga scala a causa del proprio numero ridotto possono effettuare piuttosto delle incursioni, sfruttando lo shock della propria venuta per ispirare terrore. Altre storie su questo argomento vedono gli alieni condurre ricognizioni e missioni di avanscoperta per saggiare la risposta della popolazione umana e in particolare delle forze militari terrestri. Gli alieni cercheranno inoltre di scegliere bersagli isolati, quali zone desertiche o rurali degli Stati Uniti, come area per condurre dei test o per lo sbarco. Questo tipo di trama attribuisce migliori possibilità a piccoli gruppi, come la polizia locale o anche ordinari civili, di respingere gli invasori e di ritornare alla vita normale dopo l'evento.

A causa del ristretto budget, questa variazione sul tema fu assai comune nei film di serie B fantascientifici degli anni cinquanta, come Destinazione... Terra (It Came from Outer Space), Blob - Fluido mortale (The Blob) e Plan 9 from Outer Space. È rappresentata anche nel film Signs.

Invasioni nel passato

Una diversa prospettiva è offerta dal concetto di "invasione aliena nel passato", in cui un periodo storico, più o meno lontano, serve da scenario per un'invasione aliena di uno dei tipi sopra descritti.

Il progetto più ambizioso di questo genere appare quello di Harry Turtledove, con il suo ciclo narrativo ucronico dell'Invasione (proseguito con quello della Colonizzazione), dove alieni rettiliformi sbarcano sulla Terra nel 1942 intenzionati alla conquista, obbligando le opposte fazioni della seconda guerra mondiale a segnare un improvviso cessate il fuoco per combattere (separatamente, in buona parte) la loro guerra contro gli invasori.

In Sideslip (1968) di Ted White e Dave van Arnam, un detective privato della nostra New York si ritrova in una realtà alternativa in cui la Terra è sotto occupazione da parte di umanoidi interstellari soprannominati "Angeli", che sono atterrati nel 1938, approfittando della confusione seguita prorio alla trasmissione del programma radiofonico La guerra dei mondi di Orson Welles e trasformando da allora il pianeta in una loro colonia. In Starspawn (1990) di Kenneth Von Gunden, la Terra è infiltrata da piccoli alieni parassitari capaci di attaccarsi ad un essere umano e di controllarlo, simile allo scenario de Il terrore dalla sesta luna (1951) di Heinlein, tranne per il fatto che l'invasione si svolge nel Medioevo inglese, con uno sfondo di cavalieri che assediano un castello. In uno scenario simile, in Crociata spaziale (The High Crusade, 1960) di Poul Anderson, un'astronave aliena sbarca in un villaggio inglese medioevale, ma gli aspiranti conquistatori - fin troppo fiduciosi di se stessi - scoprono nella maniera peggiore di non essere immuni a spade e frecce; gli umani conquistano la nave spaziale e partono alla conquista di un impero tra le stelle, ma perdono contatto con la Terra, dove dunque prosegue la storia a noi familiare. In Eifelheim (1986) di Michael Flynn un vascello alieno sbarca nell'Europa centrale nel bel mezzo della peste nera.

Nel telefilm Doctor Who, a causa dell'elemento del viaggio nel tempo, avvengono un gran numero di invasioni della Terra, tra cui l'invasione della Londra vittoriana da parte dei Cybermen. Il film Star Trek: Primo contatto (1996) utilizza diffusamente questo tema, benché il quadro di riferimento sia nel futuro; gli alieni Borg viaggiano indietro nel tempo raggiungendo la Terra nel 2063 - due o trecento anni prima degli eventi narrati in Star Trek - per impedire il primo volo a velocità di curvatura, un evento chiave che permetterà agli umani di raggiungere le altre stelle (provocando, in prospettiva, la costituzione della Federazione dei Pianeti Uniti, acerrima nemica dei piani di invasione/assimilazione dei Borg).

Invasione aliena altruistica

Nella narrativa il tema dell'invasione aliena altruistica, a scopo benefico, è stato invece esplorato in rare occasioni. In questo tipo di storie gli invasori, in una sorta di "fardello degli omini verdi", colonizzano il pianeta nel tentativo di diffondere la loro cultura e "civilizzare" i "barbari" abitanti indigeni, oppure osservano segretamente i terrestri salvandoli da loro stessi. Il tema condivide molti tratti con quello delle occupazioni ostili, ma gli invasori tendono a vedere la popolazione occupata come persone da istruire o eguali piuttosto che come strumenti e schiavi.

Il tema finale dell'osservatore segreto è un tema paternalistico/maternalistico. In questo tipo di storie, gli alieni intervengono nelle questioni umane per prevenirne l'autodistruzione, come Klaatu e Gort che in Ultimatum alla Terra (The Day the Earth Stood Still, 1951) avvisano i leader della Terra di abbandonare i loro modi bellicosi per unirsi ad altre civiltà spaziali, in caso contrario si distruggeranno da soli o verranno distrutti dalla loro unione interstellare. Altri esempi di invasioni aliene benefiche sono il film di Gene Roddenberry The Questor Tapes (1974) e un episodio del 1968 del suo Star Trek (Assignment: Earth), Le guide del tramonto (Childhood's End, 1953) di Arthur C. Clarke, la trilogia di light novel giapponesi Seikai no monshō e il ciclo di romanzi delle cinque galassie (Uplift) di David Brin.

Invasioni aliene demoniache

Un'altra variazione sul tema dell'invasione aliena è l'invasione demoniaca, in cui gli invasori sono esseri soprannaturali o comunque creature demoniache di ispirazione religiosa, che si infiltrano sulla Terra, attaccano l'umanità, prendono il sopravvento sulla società umana (travestiti da umani essi stessi) e fanno "la guerra ai santi" [2], compiendo gli eventi descritti nel Apocalisse di Giovanni o in altra profezia religiosa, talvolta inventata appositamente per la storia. Seguono questo concetto Warhammer 40.000 e la serie di videogiochi di Doom. Il romanzo Le guide del tramonto può anche essere visto come una forma di invasione aliena demoniaca per via dell'aspetto diabolico degli Overlord.

Immigrazione aliena

L'immigrazione di massa di una popolazione aliena sulla Terra può essere vista, soggettivamente, come una forma di "invasione". In questo caso i personaggi non sono alieni bellicosi quanto piuttosto dei miti profughi extraterrestri senza via di ritorno al proprio pianeta d'origine, che non cercano di prendere il controllo del mondo ma al contrario aspirano ad una pacifica convivenza.

Il tema dell'immigrazione aliena, sviluppato - seppure in rare occasioni - soprattutto a partire dalla fine del XX secolo, analizza in un contesto alternativo i reali problemi sociali legati ai fenomeni immigratori e alle minoranze etniche; il soggetto centrale è la difficoltà di integrazione con la società umana. Il tema del conflitto è dunque presente non sul piano bellico ma su quello sociale. Gli alieni immigrati possono essere facilmente sfruttati dai terrestri, arrivando ad un rovesciamento dei ruoli rispetto al tema classico dell'invasione aliena.

Il film Alien Nation: nazione di alieni (Alien Nation, 1988, da cui è stata anche tratta una serie tv omonima) è un thriller in cui una popolazione di profughi extraterrestri, ex schiavi, ha trovato rifugio nella Terra di oggi, ma l'integrazione con i terrestri è difficile e la maggior parte degli alieni, sfruttata come manodopera a basso costo, finisce per vivere in ghetti, dove si manifestano problemi di tossicodipendenza. Il film District 9 (2009) riprende il tema ispirandosi all'apartheid sudafricano e tratta argomenti quali la xenofobia e la segregazione razziale applicate dagli umani agli alieni [3].

Una trattazione umoristica dell'immigrazione aliena - incrociata in questo caso con il tema dell'infiltrazione segreta e della teoria del complotto sugli UFO - è un elemento centrale nel film Men in Black (1997).

Altre

Capita che due o più delle varianti appena descritte vengano combinate assieme. Ad esempio, gli alieni possono all'inizio infiltrarsi nella società, poi, dopo avere guadagnato la fiducia degli umani, iniziare improvvisamente a distruggere le città, cogliendo di sorpresa i terrestri. Altro esempio di ciò è un episodio doppio del telefilm Stargate SG-1 in cui la razza aliena degli Aschen si fa amici gli umani e condivide con loro liberamente la propria avanzata tecnologia e medicina in cambio degli indirizzi degli stargate. Ma diviene ben presto chiaro che gli alieni stanno pianificando la graduale scomparsa della razza umana rendendo sterili persone di entrambi i sessi.

In un altro tipo di invasione vista in vari film di Godzilla, tra cui Gli eredi di King Kong (1968), delle razze aliene assumono il controllo dei mostri della Terra e li usano per attaccare e distruggere le maggiori città, ma per ironia della sorte trovano la sconfitta per mano degli stessi mostri.

Esempi

Narrativa

Un tripode alieno ispirato a La guerra dei mondi in una scultura a Woking, nel Surrey

Alcuni esempi significativi di invasioni aliene descritte nella letteratura (in ordine cronologico):

Cinema

I marziani invadono la Terra (Lobster Man from Mars, 1989) parodia i B-movie sulle invasioni aliene degli anni cinquanta.

Invasioni aliene nella cinematografia (in ordine cronologico)

Televisione

Fumetto

Anime e manga

In molti fumetti manga e serie televisive a cartoni animati di origine giapponese, l'invasione è un meccanismo narrativo ricorrente, forzato fino a giungere alla parodia o all'avvenimento episodico. I titoli sono assai numerosi. Si va da Goldrake (classica invasione con mecha giganti) e Star Blazers (con battaglie spaziali di tipo militare) fino a Lamù (dove l'invasione è solo la premessa iniziale di storie umoristiche); da Neon Genesis Evangelion (dove peraltro la natura dell'invasore è decisamente misteriosa) a Keroro (altra parodia, con invasori allegramente inefficienti).

Note

1^ Il libro All Tomorrows scaricabile nel sito ufficiale di Nemo Ramjet

2^ E fu dato [alla bestia] di far guerra ai santi e di vincerli. E le fu dato autorità sopra ogni tribù, lingua e nazione. Apocalisse 13:7

3^ http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/12833/fantascienza-com-il-meglio-della-settimana-21-27/

4^ Peter Nichols, The Encyclopedia of Science Fiction; citato in http://www.intercom.publinet.it/2000/alieno.htm

5^ The Magazine of Fantasy & Science Fiction n.473, ott. 1990

6^ Il racconto lungo è stato pubblicato in Italia da De Carlo Editore con il titolo Klaatu, prologo a un'invasione (1973).

Bibliografia

Approfondimenti

Voci correlate

Collegamenti esterni

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