Teoria del paleocontatto

Da Ufopedia.

Alcuni dipinti rupestri della Val Camonica, circa 10.000 a.C., che si vuole rappresentino visitatori extraterrestri. È stato anche ipotizzato che raffigurino divinità o altre figure mitologiche presenti nei culti religiosi dell'epoca
Si è ipotizzato che il Dogū (土偶) fosse un antico astronauta che visitò la Terra durante il periodo Jōmon del Giappone antico; mostra dettagli che si vuole siano una tuta spaziale, una visiera e un elmetto.

La teoria del paleocontatto o teoria degli antichi astronauti o teoria degli antichi alieni (parte della clipeologia), indica l'insieme di quelle idee, sviluppate a partire dalla metà del Novecento, che ipotizzano il contatto di civiltà extraterrestri con le antiche civiltà umane quali Sumeri, Egizi e civiltà precolombiane. Questo genere di teorie non sono in generale accettate a livello scientifico-accademico, con alcune eccezioni (un esempio l'astronomo e matematico Josef Allen Hynek), e vengono spesso fatte rientrare nel più vasto campo speculativo della controversa pseudo-archeologia o archeologia misteriosa.

Indice

Origine

Le teorie sul contatto delle antiche civiltà con extraterrestri sono nate subito dopo gli anni cinquanta, con la nascita dell'ufologia ossia dopo le prime testimonianze documentate di avvistamenti di UFO. I sostenitori di questa teoria affermano che vi sia stata un'influenza aliena nello sviluppo della specie umana, arrivando a mettere in discussione - almeno in parte - la teoria evolutiva di Charles Darwin. Se per la paleoantropologia tradizionale l'uomo è il risultato di un processo evolutivo durato tre milioni di anni che ha portato le protoscimmie africane via via ad assumere la stazione eretta e a sviluppare la propria intelligenza, andando a formare società via via più avanzate, i sostenitori di queste idee ipotizzano che l'uomo sia stato aiutato a compiere questo percorso, se non addirittura indotto.

Tra i principali divulgatori di tali ipotesi vi sono stati l'archeologo e scrittore svizzero Erich von Däniken "Chariot of the Gods?", 1968 e il contattista italiano Peter Kolosimo, che dalla seconda metà degli anni sessanta hanno prodotto una serie di libri di grande presa popolare in molti paesi del mondo. Altri celebri scrittori che più recentemente hanno ripreso la teoria sono Zecharia Sitchin e Edgar Cayce.

L’avvento di Internet ha favorito la diffusione di tali idee, attraverso la nascita di innumerevoli siti web, per lo più amatoriali, che trattano di miti e misteri mescolandoli assieme ad argomenti di archeologia divulgativa, rigettando o mettendo in discussione le posizioni attualmente riconosciute nel mondo scientifico e accademico.

Idee principali

Esistono diverse idee ed ipotesi nell'ambito del paleocontatto.

Influenza culturale

L'ipotesi del paleocontatto è sviluppata anche in numerosi romanzi di fantascienza, tra cui Lo scheletro impossibile di James P. Hogan (pubblicato in Italia nel 1978 su Urania n.739).

L'ipotesi è anche presente nel film Planet of the Apes.

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni

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